logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12272006-122609


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BALLARIN, ALESSANDRO
Indirizzo email
ballarin.alessandro@tiscali.it
URN
etd-12272006-122609
Titolo
EFFETTO DELL’IMPOLLINAZIONE SULLA SENESCENZA DEI FIORI DI LILIUM ASIATICO
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA PRODUZIONE E DIFESA DEI VEGETALI
Relatori
Relatore Pardossi, Alberto
Relatore Burchi, Gianluca
Parole chiave
  • fiori recisi
  • giglio
  • impollinazione
  • maschiosterilità
  • senescenza
  • conservazione post-raccolta
  • floricoltura
Data inizio appello
22/01/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
In floricoltura, a fianco della coltivazione vera e propria, riveste un ruolo cruciale la conservazione dei fiori recisi dopo la raccolta. La durata in vaso di questi particolari prodotti freschi, infatti, costituisce un aspetto di notevole importanza per il produttore, per il distributore, per chi vende al dettaglio e, evidentemente, per il cliente finale. Il deperimento dei fiori recisi è da ricondursi ad un normale processo di senescenza. Un ruolo importantissimo nella senescenza e quindi nella fisiologia post-raccolta dei prodotti freschi è svolto dall’etilene, un ormone in grado di regolare numerosi processi come la maturazione dei frutti o la formazione di radici avventizie. La sintesi dell’etilene può essere scatenata da molti fattori esogeni ed endogeni, compreso lo stesso processo d’impollinazione dei fiori e la successiva fecondazione degli ovuli da parte dei granuli pollinici.
In questa tesi è stato studiato l’effetto dell’impollinazione e della emasculazione manuale nella senescenza di fiori di Lilium asiatico sia in progenie maschiosterili (cioè con fiori dotati di antere prive di polline) sia in progenie sorelle fertili disponibili presso l’Istituto Sperimentale per la Floricoltura di Pescia (Ente CRA). L’idea era quella di verificare la possibilità di aumentare la durata in vaso impedendo la normale impollinazione sfruttando la maschiosterilità genetica indotta attraverso una serie di incroci tra genotipi di Lilium asiatici.
Negli esperimenti con steli interi di Lilium recisi, è stato osservato che la maschiosterilità, che nei fiori di Lilium determina in genere un peggioramento di alcune caratteristiche qualitative del fiore (ad es. un’incompleta apertura dei singoli tepali o dell’intero fiore) non ha condizionato negativamente le caratteristiche dei fiori e che addirittura in alcuni casi ha determinato una maggiore durata dei fiori in vaso. È anche emerso che l’impollinazione manuale delle linee maschiosterili ha accelerato la senescenza dei fiori, soprattutto in quelle linee con una minore durata in vaso. Infine, si è visto che l’emasculazione ha determinato un aumento della durata in vaso, ma solo in alcune tra le linee fertili e le cultivar studiate. Sono stati condotti anche esperimenti con singoli fiori di due varietà fertili (Freia e Samur) distaccati dal racemo e quindi sottoposti a due diversi trattamenti, l’emasculazione o l’impollinazione manuale, rispetto al controllo non trattato (lasciato alla libera impollinazione).L’impollinazione artificiale ha determinato una significativa diminuzione della durata in vaso, ma solo nei fiori rimasti sul racemo.
Nel loro complesso, i dati confermano l’effetto negativo dell’impollinazione sulla durata post-raccolta dei fiori di Lilium.
File