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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-12242021-150842


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RAUGI, ENRICO
URN
etd-12242021-150842
Titolo
Le relazioni commerciali tra Italia e Libia: il ruolo dell'ENI e della FIAT (1970-76)
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTA
Relatori
relatore Prof. Marzano, Arturo
correlatore Prof. Polsi, Alessandro
Parole chiave
  • Libia
  • Italia
  • Muammar Gheddafi
  • Aldo Moro
  • fonti energetiche
  • petrolio
  • anni '70
  • FIAT
  • ENI
Data inizio appello
31/01/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il 21 luglio del 1970 il Colonnello Muammar Gheddafi emanò tre decreti che imposero l'espulsione della comunità italiana in loco e l'esproprio dei suoi beni. Tuttavia, la comune volontà libica e italiana di ritagliarsi una maggiore autonomia dai vincoli del mondo bipolare favorì la ripresa del dialogo. Vi era, nello specifico, un profondo interesse a riattivare le relazioni commerciali: alle soglie della crisi energetica del '73 l'Italia voleva garantirsi un rifornimento sicuro di greggio a buon mercato; la Libia, da parte sua, desiderava avere un acquirente fisso di petrolio, che potesse offrire in cambio know-how e tecnologie utili ad avviare un processo di crescita industriale. In questo contesto le grandi aziende italiane, ENI e FIAT, agirono, d'accordo col governo italiano, come intermediari e mediatori culturali nei nuovi rapporti con la controparte libica. Il loro ruolo risultò fondamentale nella creazione di quei rapporti economici particolari che si prolungarono almeno fino alla caduta del regime, nell'ottobre del 2011.
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