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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12222022-172557


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
DE PALMA, ANDREA
URN
etd-12222022-172557
Titolo
Tiroidectomia robot-assistita con accesso trans-ascellare: è tempo di estendere le indicazioni? Studio caso-controllo di un centro ad alto volume
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
CHIRURGIA GENERALE
Relatori
relatore Prof. Materazzi, Gabriele
Parole chiave
  • endocrinochirurgia
  • chirurgia robotica
  • ATA remote access thyroidecomy
  • complicanze tiroidectomia
  • RATT
  • tiroidectomia robotica
  • Tiroidectomia ad accesso remoto
Data inizio appello
13/01/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/01/2093
Riassunto
Introduzione: nell'ultimo decennio, la tiroidectomia robot-assistita con accesso trans-ascellare ha visto una rapida diffusione nei paesi asiatici, mentre nel mondo occidentale ha svolto un ruolo di nicchia in pazienti accuratamente selezionati. Nel 2016, l'American Thyroid Association (ATA) ha pubblicato una dichiarazione sulla chirurgia tiroidea ad accesso remoto, suggerendo che dovrebbe essere eseguita in pazienti con noduli tiroidei inferiori a 3 cm di diametro, lobi tiroidei di dimensioni inferiori a 6 cm e in assenza di evidenza ecografica di tiroidite.

Obiettivo: l’obiettivo dello studio è quello di valutare gli outcomes chirurgici tra i pazienti operati presso l’U.O. Endocrinochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, che rientrano nelle raccomandazioni della dichiarazione dell'American Thyroid Association sulla chirurgia tiroidea ad accesso remoto e quelli che non vi rientrano.

Metodi: abbiamo arruolato retrospettivamente tutti i pazienti sottoposti a tiroidectomia robot-assistita con accesso trans-ascellare presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana tra febbraio 2012 e marzo 2022. I pazienti sono stati divisi in due gruppi secondo le raccomandazioni della dichiarazione ATA sulla tiroidectomia ad accesso remoto: i pazienti con diametro del lobo tiroideo < 6 cm, diametro del nodulo < 3 cm e assenza di tiroidite sono stati inclusi nel gruppo A, mentre i pazienti che non rispettavano una o più di queste caratteristiche sono stati inclusi nel gruppo B.
Abbiamo confrontato gli outcomes chirurgici tra i due gruppi.

Risultati: 293 pazienti sono stati inclusi nel gruppo A, mentre 357 nel gruppo B. Il gruppo B è risultato associato a un volume tiroideo maggiore (p= <.001), così come a una dimensione del nodulo e del lobo maggiori (p= <0.001 in entrambi i casi) rispetto al gruppo A. Il tasso di complicanze complessive non differiva significativamente tra i gruppi (p=0.399): il tasso di ipocalcemia transitoria post-operatoria (p=0.445), ipocalcemia permanente (p=0.332), paralisi transitoria delle corde vocali (p=0.339), paralisi permanente delle corde vocali (p=0.365), ematoma (p=0.058), revisione della emostasi (p=0.116), comparsa di sieroma (p=0.561) e altre complicanze non convenzionali (p=0.808) sono risultate comparabili tra i due gruppi. Inoltre, il tempo operatorio complessivo (p=0.477) e la durata della degenza ospedaliera (p=0.305) non differivano significativamente tra il gruppo A e il gruppo B. Dopo aver diviso i pazienti dei due gruppi nelle tre categorie delle indicazioni dell’ATA (pazienti con lobo tiroideo < o > 6 cm o nodulo tiroideo < o > 3 cm o con o senza tiroidite), gli esiti chirurgici non differivano significativamente tra i due gruppi, ad eccezione della revisione dell’emostasi che è risultata essere maggiore nei pazienti con noduli maggiori di 3 cm (p=0.015). In questo caso, però, il sanguinamento è risultato essere, in 2 casi su 3, legato all’accesso chirurgico e quindi indipendente dal volume tiroideo.

Conclusioni: in centri ad alto volume in presenza di operatori esperti, la tiroidectomia trans-ascellare robot-assistita risulta essere fattibile e sicura anche nei pazienti con noduli tiroidei di grandi dimensioni o tiroidite che non rientrano strettamente nelle raccomandazioni della dichiarazione ATA del 2016.

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