Tesi etd-12222022-170901 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
BECUCCI, CHIARA
URN
etd-12222022-170901
Titolo
L’impatto dell’obesità sugli outcomes in pazienti sottoposti a tiroidectomia: studio case-matched di un centro ad alto volume.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
CHIRURGIA GENERALE
Relatori
relatore Prof. Materazzi, Gabriele
Parole chiave
- Endocrinochirurgia
- Obesità
- Outcome
- Tiroidectomia
Data inizio appello
13/01/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/01/2093
Riassunto
INTRODUZIONE:L'obesità rappresenta un noto ed emergente problema di salute pubblica occidentale. Un numero sempre più elevato di pazienti obesi si sottopone a tiroidectomia ogni anno. L’obesità viene inoltre associata a un rischio più elevato di complicanze peri-operatorie negli interventi chirurgici. L’obiettivo del nostro studio è valutare l'impatto dell'obesità sulle complicanze postoperatorie dei pazienti sottoposti a tiroidectomia.
MATERIALI E METODI:1228 pazienti sono stati sottoposti a tiroidectomia nel nostro reparto, tra Gennaio 2021 e Settembre 2021, di cui 261 obesi (BMI ≥ 30 Kg/m^2). I risultati intraoperatori e postoperatori sono stati confrontati utilizzando la metodologia caso-controllo. Per creare coppie abbinate con il campione dei pazienti non obesi (BMI<30 kg/m^2), con un rapporto 1:1 (per età, sesso, diagnosi, dimensione del nodulo e tipo di intervento), è stato eseguito un approccio basato sul calcolo del propensity score. È stata utilizzata l’analisi univariata per confrontare i due gruppi ed è stato considerato significativo un valore di P<0,05.
RISULTATI: La durata della degenza ospedaliera è risultata più lunga nel gruppo dei pazienti obesi (p=0,002). Non sono state documentate differenze statisticamente significative invece in termini di tempo operatorio (p=0,206), utilizzo di energy devices (p=0,855) e complicanze chirurgiche (p=0,429). Inoltre, analizzando ogni specifica complicanza, non sono state documentate differenze statisticamente significative: l’ipocalcemia transitoria e permanente (p=0,336; p=0,813), la paralisi del nervo laringeo ricorrente transitoria e permanente (p=0,483; p=0,523), l’ematoma (p=0,779), la revisione chirurgica di emostasi (p=0,178) e le complicanze della ferita (incluse infezione e cheloidi) (p=0,517) sono risultate comparabili tra i due gruppi.
CONCLUSIONI:La tiroidectomia può essere considerata una procedura chirurgica sicura nei pazienti obesi. Gli outcomes nel gruppo dei pazienti obesi sono risultati comparabili al gruppo dei pazienti non obesi; tuttavia, l'obesità è correlata a una degenza ospedaliera significativamente più lunga.
MATERIALI E METODI:1228 pazienti sono stati sottoposti a tiroidectomia nel nostro reparto, tra Gennaio 2021 e Settembre 2021, di cui 261 obesi (BMI ≥ 30 Kg/m^2). I risultati intraoperatori e postoperatori sono stati confrontati utilizzando la metodologia caso-controllo. Per creare coppie abbinate con il campione dei pazienti non obesi (BMI<30 kg/m^2), con un rapporto 1:1 (per età, sesso, diagnosi, dimensione del nodulo e tipo di intervento), è stato eseguito un approccio basato sul calcolo del propensity score. È stata utilizzata l’analisi univariata per confrontare i due gruppi ed è stato considerato significativo un valore di P<0,05.
RISULTATI: La durata della degenza ospedaliera è risultata più lunga nel gruppo dei pazienti obesi (p=0,002). Non sono state documentate differenze statisticamente significative invece in termini di tempo operatorio (p=0,206), utilizzo di energy devices (p=0,855) e complicanze chirurgiche (p=0,429). Inoltre, analizzando ogni specifica complicanza, non sono state documentate differenze statisticamente significative: l’ipocalcemia transitoria e permanente (p=0,336; p=0,813), la paralisi del nervo laringeo ricorrente transitoria e permanente (p=0,483; p=0,523), l’ematoma (p=0,779), la revisione chirurgica di emostasi (p=0,178) e le complicanze della ferita (incluse infezione e cheloidi) (p=0,517) sono risultate comparabili tra i due gruppi.
CONCLUSIONI:La tiroidectomia può essere considerata una procedura chirurgica sicura nei pazienti obesi. Gli outcomes nel gruppo dei pazienti obesi sono risultati comparabili al gruppo dei pazienti non obesi; tuttavia, l'obesità è correlata a una degenza ospedaliera significativamente più lunga.
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