Tesi etd-12222021-141951 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
MARINELLA, GEMMA
URN
etd-12222021-141951
Titolo
Studio di prevalenza delle COL6-RD e di correlazione genotipo-fenotipo in pazienti con sospetta patologia neuromuscolare analizzati con metodica NGS: "Insight COLVI"
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Relatori
relatore Prof.ssa Battini, Roberta
Parole chiave
- COL6-RD
- COL6A1
- COL6A2
- COL6A3
- COLVI
Data inizio appello
11/01/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/01/2092
Riassunto
Le malattie dovute a mutazioni nei geni codificanti il collagene VI (COL6-RD) rientrano nel grande gruppo delle malattie neuromuscolari la cui prevalenza al momento appare sottostimata.
Obiettivi: In una coorte italiana multicentrica di 512 pazienti con sospetta patologia neuromuscolare riferiti al nostro Istituto negli ultimi cinque anni abbiamo analizzato la prevalenza delle varianti in COL6A1, COL6A2, COL6A3 applicando un pannello di sequenziamento di nuova generazione (NGS) costituito da 241 geni di interesse neuromuscolare. Abbiamo dunque corroborato la reale patogenicità attraverso l’utilizzo di score bioinformatici e l’applicazione di un nuovo score arbitrario basato su dati clinici, biopsia muscolare e cutanea, risonanza magnetica muscolare e pubblicazioni in letteratura.
Risultati: Abbiamo identificato varianti in COL6A1, COL6A2, COL6A3 in 48/512 pazienti (9.3%). Abbiamo eliminato 18/48 pazienti (38%) le cui varianti avevano un punteggio CADD score inferiore a 23 e diviso i restanti pazienti in tre gruppi: Gruppo 1 con varianti bialleliche (3 pazienti); Gruppo 2 con varianti monoalleliche con punteggio CADD>25 (12 pazienti); Gruppo 3 con varianti monoalleliche con punteggio CADD tra 23 e 25 (15 pazienti). Applicando lo score clinico e diagnostico sono stati selezionati 16 pazienti con punteggio ≥ 2 e successivamente è stata confermata la patogenicità di alcune delle varianti grazie a studi sulla variazione della struttura della proteina.
Conclusioni: Lo studio mostra un'alta prevalenza (3,5%) in pazienti con sintomi neuromuscolari di varianti patogenetiche nei geni COL6A1-A2-A3 grazie all'utilizzo della metodica NGS e all’applicazione di una nuova flowchart diagnostica basata su score bioinformatici e dati clinici, strumentali e di letteratura.
Obiettivi: In una coorte italiana multicentrica di 512 pazienti con sospetta patologia neuromuscolare riferiti al nostro Istituto negli ultimi cinque anni abbiamo analizzato la prevalenza delle varianti in COL6A1, COL6A2, COL6A3 applicando un pannello di sequenziamento di nuova generazione (NGS) costituito da 241 geni di interesse neuromuscolare. Abbiamo dunque corroborato la reale patogenicità attraverso l’utilizzo di score bioinformatici e l’applicazione di un nuovo score arbitrario basato su dati clinici, biopsia muscolare e cutanea, risonanza magnetica muscolare e pubblicazioni in letteratura.
Risultati: Abbiamo identificato varianti in COL6A1, COL6A2, COL6A3 in 48/512 pazienti (9.3%). Abbiamo eliminato 18/48 pazienti (38%) le cui varianti avevano un punteggio CADD score inferiore a 23 e diviso i restanti pazienti in tre gruppi: Gruppo 1 con varianti bialleliche (3 pazienti); Gruppo 2 con varianti monoalleliche con punteggio CADD>25 (12 pazienti); Gruppo 3 con varianti monoalleliche con punteggio CADD tra 23 e 25 (15 pazienti). Applicando lo score clinico e diagnostico sono stati selezionati 16 pazienti con punteggio ≥ 2 e successivamente è stata confermata la patogenicità di alcune delle varianti grazie a studi sulla variazione della struttura della proteina.
Conclusioni: Lo studio mostra un'alta prevalenza (3,5%) in pazienti con sintomi neuromuscolari di varianti patogenetiche nei geni COL6A1-A2-A3 grazie all'utilizzo della metodica NGS e all’applicazione di una nuova flowchart diagnostica basata su score bioinformatici e dati clinici, strumentali e di letteratura.
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