• sorgente cubica

L'oggetto della presente tesi \`e l'analisi di una sorgente sonora di forma cubica dotata di un altoparlante centrato su ogni faccia e che viene utilizzata per misurazioni e collaudi nell'ambito dell'acustica architettonica. Tale dispositivo costituisce un'alternativa pi\`u leggera da trasportare e pi\`u semplice dal punto di vista costruttivo e meno ingombrante rispetto alla tradizionale cassa dodecaedrica utilizzata per questo tipo di misure.

Il lavoro di tesi è consistito dapprima nel misurare direttamente l'emissione sonora di un prototipo del dispositivo, al fine di effettuare un'accurata verifica del rispetto dei requisiti richiesti dalla norma tecnica ISO 140-3 che stabilisce le specifiche di direzionalità caratteristiche degli strumenti di misura per l'acustica in edilizia.
Per questo scopo è stato necessario costruire un supporto di misura per la cassa cubica che permettesse di ruotare la sorgente su due possibili assi a piccoli passi, in modo da perlustrare accuratamente tutto l'angolo giro; per mezzo di un microfono a condensatore sono stati effettuati i rilievi di emissione sonora per tutte le frequenze di interesse e calcolati gli indici di direttività.

Successivamente, tramite una analisi a banda stretta dell'emissione misurata, è stato tarato un modello matematico della sorgente attraverso un confronto diretto dei risultati ottenuti dalle due tecniche.
Alla base del procedimento di simulazione vi è il modello degli elementi finiti grazie al quale è possibile riprodurre con buona approssimazione gli effetti degli altoparlanti della cassa. La simulazione è stata eseguita per diverse frequenze, analizzando l'andamento del livello di pressione sonora su archi di circonferenze.

In seguito sono stati effettuati degli studi teorici proponendo diverse soluzioni per migliorare le prestazioni dell'apparato dapprima aggiungendo dei diffrattori e successivamente modificando le dimensioni degli altoparlanti e della cassa.

Infine sono stati confrontati i risultati degli indici di direttività con quelli di alcune sorgenti acustiche dodecaedriche per verificare il diverso comportamento delle due geometrie.