Tesi etd-12212020-110135 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FLORI, MICHELE
URN
etd-12212020-110135
Titolo
"Sono un italiano vero"
Sentimenti patriottici nell'Italia degli anni '80.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTA
Relatori
relatore Prof. Banti, Alberto Mario
correlatore Prof. Fulvetti, Gianluca
correlatore Prof. Fulvetti, Gianluca
Parole chiave
- 1982
- anni 80
- banal-nationalism
- banal-nazionalismo
- consumerism
- consumismo
- cultura di massa
- football
- mass culture
- mondiali di calcio
- Mundial
- nationalism
- nazional-popolare
- nazionalismo
- newspaper
- patriottism
- patriottismo
- Pertini
- president of Italy
- presidente della repubblica
- quotidiani
- riflusso
- sanremo
- world cup
Data inizio appello
29/01/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/01/2091
Riassunto
Questa ricerca si pone come scopo quello di inquadrare un particolare momento storico nel quale il discorso patriottico italiano cambiò forma, diventando qualcosa di diverso sia dal nazionalismo che dal patriottismo: un oggetto di folklore nazional-popolare, un orgoglio rivolto non tanto alla nazione in sé quanto ad un “modo di essere italiani”, basato su stereotipi.
La suddetta trasformazione ha avuto luogo nei primi anni Ottanta, vale a dire il periodo immediatamente successivo agli "anni di piombo" e al "riflusso", con l'abbandono della lotta politica. Si tratta di un periodo di rilancio economico ma anche culturale, almeno nelle intenzioni delle Istituzioni: la volontà era quella di riunire verso lo Stato le coscienze degli italiani, lacerate da due decenni di scontri politici, terrorismo e corruzione. Un’operazione di cosmesi nella quale si tentò di dare lustro all’immagine dell’Italia sia in patria che all’estero, un’occasione per ripulire le macchie dalla facciata per restituire ai cittadini l’orgoglio di sentirsi italiani. I principali agenti di questa operazione furono essenzialmente due: l’opera presidenziale di Sandro Pertini e l’intersecarsi con essa della vittoria ai mondiali di calcio del 1982.
This research focuses on a particular historical moment, in which the italian patriottism changed its substance, stepping away from either nationalism and patriottism itself: it became a folkloristic matter, a sense of pride involved not in the Nation but instead in “an italian way of life”, based on stereotypes.
This transformations took place in the early Eighties, following the infamous era called “anni di piombo” and the “Riflusso”, the defection of political struggle. This was a period of economic but also cultural revival, at least in the intentions of the Institutions: the desire was to reunite the consciences of Italians, torn apart by two decades of political clashes, terrorism and corruption, towards the State. A cosmetic operation in which an attempt was made to lend lustre to Italy's image both at home and abroad, an opportunity to clean the stains from the facade in order to restore the citizens' pride in feeling Italian. The protagonists of this process were mostly two: the presidential mandate of Sandro Pertini (1978-1985), and the winning of the 1982 Football World Cup.
La suddetta trasformazione ha avuto luogo nei primi anni Ottanta, vale a dire il periodo immediatamente successivo agli "anni di piombo" e al "riflusso", con l'abbandono della lotta politica. Si tratta di un periodo di rilancio economico ma anche culturale, almeno nelle intenzioni delle Istituzioni: la volontà era quella di riunire verso lo Stato le coscienze degli italiani, lacerate da due decenni di scontri politici, terrorismo e corruzione. Un’operazione di cosmesi nella quale si tentò di dare lustro all’immagine dell’Italia sia in patria che all’estero, un’occasione per ripulire le macchie dalla facciata per restituire ai cittadini l’orgoglio di sentirsi italiani. I principali agenti di questa operazione furono essenzialmente due: l’opera presidenziale di Sandro Pertini e l’intersecarsi con essa della vittoria ai mondiali di calcio del 1982.
This research focuses on a particular historical moment, in which the italian patriottism changed its substance, stepping away from either nationalism and patriottism itself: it became a folkloristic matter, a sense of pride involved not in the Nation but instead in “an italian way of life”, based on stereotypes.
This transformations took place in the early Eighties, following the infamous era called “anni di piombo” and the “Riflusso”, the defection of political struggle. This was a period of economic but also cultural revival, at least in the intentions of the Institutions: the desire was to reunite the consciences of Italians, torn apart by two decades of political clashes, terrorism and corruption, towards the State. A cosmetic operation in which an attempt was made to lend lustre to Italy's image both at home and abroad, an opportunity to clean the stains from the facade in order to restore the citizens' pride in feeling Italian. The protagonists of this process were mostly two: the presidential mandate of Sandro Pertini (1978-1985), and the winning of the 1982 Football World Cup.
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