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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12202023-113222


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TERPIN, NICCOLO'
URN
etd-12202023-113222
Titolo
IL SOFT POWER RUSSO NELLO SPAZIO POST-SOVIETICO
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore Prof. Giannotti, Andrea
Parole chiave
  • Soft Power
  • Post soviet space
Data inizio appello
18/01/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/01/2094
Riassunto
Il testo tratta dell'influenza della Federazione Russa (RF) sui Paesi europei confinanti, partendo dalla sua nascita dopo il crollo dell'Unione Sovietica fino alle proteste di Piazza Maidan a Kiev nel 2014 e alla successiva guerra civile con l'occupazione ed annessione unilaterale della Crimea da parte russa. La Federazione Russa, erede legale dell'URSS, sembra perseguire un disegno di potenza volto a scardinare l'Ordine internazionale post-Guerra Fredda per creare un mondo multipolare, con la Federazione quale uno dei poli di attrazione principali. Le azioni includono tentativi di influenzare paesi vicini quali Georgia, Transnistria e Armenia, oltre al contrasto delle spinte centrifughe interne. La Russia utilizza strumenti convenzionali e non, compresi mezzi economici, armi, propaganda mediatica e la religione, in particolare l'Ortodossia, per penetrare nella popolazione e promuovere gli interessi russi. La tolleranza religiosa verso l'islam, l'ebraismo e altre religioni è utilizzata per avvicinare i paesi del Vicino Oriente e dell'Asia centrale. La Federazione russa sta cercando di ritagliarsi un posto tra le Grandi Potenze attraverso un approccio ibrido nei rapporti con i vicini, seguendo l'ideologia del "Russkiy Mir
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