• prostatectomia

Il tumore della prostata rappresenta il secondo tumore nell’uomo nei paesi occidentali ed ha un alto tasso di mortalità. I margini chirurgici positivi (PSM) sono riportati nel 11-40% dei casi di prostatectomia radicale (PR) e sono associati con una peggior prognosi e con un maggior rischio di trattamenti secondari se comparati a quelli con margini chirurgici negativi. Il significato clinico dei PSM dopo PR resta controverso poiché solo 27-44% dei pazienti sviluppa ripresa biochimica di malattia (BCR), dal 6.8-24.3% sviluppa una progressione sistemica di malattia e il 0.8-3% ha una mortalità cancro-correlata lungo un periodo di follow-up di 7-13 anni.
Per il nostro studio abbiamo selezionato 105 pazienti che si sono sottoposti ad intervento di prostatectomia robot-assistita (RALP) dal 2016 al 2020 in due centri di riferimento terziari ad alto volume da un chirurgo esperto.
Abbiamo utilizzato i modelli di regressione uni e multi-variabile di Cox al fine di trovare la correlazione fra i parametri clinico-patologici : età , stadio clinico , PSA , Gleason Score , sede e dimensione dei margini chirurgici positivi. In conclusione lo scopo del nostro studio è di analizzare l’effettiva correlazione fra margini chirurgici positivi e BCR così da poter scegliere la migliore alternativa fra radioterapia adiuvante VS di salvataggio oppure follow-up.