Tesi etd-12202007-112150 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MORINI, DANIA
URN
etd-12202007-112150
Titolo
Tradurre la letteratura per l'infanzia. Un confronto tra testi per bambini in età pre- e post-scolare.
Dipartimento
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Corso di studi
TRADUZIONE DEI TESTI LETTERARI E SAGGISTICI
Relatori
Relatore Prof.ssa Cella, Roberta
Relatore Prof.ssa Bruti, Silvia
Relatore Prof.ssa Bruti, Silvia
Parole chiave
- Early Modern English
- ironia
- lettore adulto
- illustrazioni
- italiano letterario del Trecento
Data inizio appello
06/02/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
La letteratura per l'infanzia ha un forte legame con la traduzione. All'interno di essa si distinguono diverse caratteristiche, dettate soprattutto dall'età dei lettori, che determinano le scelte traduttive. Nel mio lavoro ho tradotto tre testi, i primi due ("Dr. Xargle's Book of Earthlets" e "Dr. Xargle's Book of Earth Tiggers", di J. Willis) destinati a un pubblico di bambini in età pre-scolare, l'ultimo ("Superloo. Tales of a time-travelling toilet. Henry VIII's privy", di W.C. Flushing) rivolto a un pubblico tra gli otto e i dodici anni.
I testi per bambini in età pre-scolare sono in genere polisemiotici e le immagini concorrono alla creazione del senso; da non sottovalutare inoltre il problema del doppio destinatario, che determina l'aspetto complessivo dell'opera.
I testi per ragazzi sono meno frammentari di quelli per bambini in età pre-scolare e non sono polisemiotici. In questo sono più simili ai testi letterari per adulti, ma hanno una maggiore varietà linguistica. A questo proposito ricordo la varietà di inglese diacronicamente marcata presente in "Superloo" nella porzione di testo ambientata nel sedicesimo secolo.
Il traduttore deve anche tenere conto delle minori conoscenza pregresse dei suoi lettori i quali, a causa della loro giovane età, talvolta possono non conoscere alcuni elementi di specificità culturale; questi devono essere allora esplicitati o modificati.
I testi per bambini in età pre-scolare sono in genere polisemiotici e le immagini concorrono alla creazione del senso; da non sottovalutare inoltre il problema del doppio destinatario, che determina l'aspetto complessivo dell'opera.
I testi per ragazzi sono meno frammentari di quelli per bambini in età pre-scolare e non sono polisemiotici. In questo sono più simili ai testi letterari per adulti, ma hanno una maggiore varietà linguistica. A questo proposito ricordo la varietà di inglese diacronicamente marcata presente in "Superloo" nella porzione di testo ambientata nel sedicesimo secolo.
Il traduttore deve anche tenere conto delle minori conoscenza pregresse dei suoi lettori i quali, a causa della loro giovane età, talvolta possono non conoscere alcuni elementi di specificità culturale; questi devono essere allora esplicitati o modificati.
File
Nome file | Dimensione |
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bibliografiaPDF.pdf | 12.79 Kb |
commento.pdf | 338.93 Kb |
frontespizio.pdf | 34.48 Kb |
INDICE.pdf | 54.69 Kb |
traduzione.pdf | 190.57 Kb |
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