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• mafia italo-americana

Viene analizzata l'evoluzione della mafia italo-americana e del suo potere politico nella prima metà del XX, attraverso il ruolo svolto da Lucky Luciano. Partendo dalle prime forme di criminalità nate all'interno della comunità italiana di New York, vengono narrate le vicende della Famiglia del mafioso Morello e come le forze dell’ordine abbiano tentato di contrastarla. Vengono poi esaminati gli anni del Proibizionismo, in cui la mafia statunitense ha avuto modo di espandere le proprie attività criminali e il proprio potere politico. Questo portò a conflitti interni sfociati in una guerra tra boss, da cui uscì vincitore Lucky Luciano. Una volta al vertice, egli rivoluzionò la struttura interna della mafia statunitense. Grazie alle sue innovazioni e alla collaborazione con i criminali di altre comunità, poté espandere il potere dell’organizzazione raggiungendo ogni angolo degli Stati Uniti. Vengono affrontati in seguito gli anni della Seconda guerra mondiale, in cui l’influenza della Mafia italo-americana raggiunse l’apice grazie a un accordo stretto tra Intelligence navale e Luciano stesso, per aiutare il paese nello sforzo bellico. Infine, vengono trattati gli ultimi anni di vita del boss mafioso esiliato in Italia e i suoi tentativi di rientrare negli Stati Uniti, mentre l’amministrazione del paese iniziava ad attivarsi nella lotta alla criminalità organizzata.