logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12182022-122303


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SHATTI, SARAH
URN
etd-12182022-122303
Titolo
Aerosolizzazione del plasminogeno per applicazione in ARDS: studio formulativo
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Piras, Anna Maria
relatore Dott.ssa Migone, Chiara
Parole chiave
  • cyclodextrin
  • ciclodestrina
  • trehalose
  • trealosio
  • inalazione
  • inhalation
  • fibrinolisi
  • fibrinolytic
  • formulazione
  • formulation
  • citochine
  • cytokine
  • methionine
  • metionina
  • N-acetylcysteine
  • N-acetilcisteina
  • NAC
  • plasminogen
  • plasminogeno
  • ARDS
Data inizio appello
18/01/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/01/2093
Riassunto
La sindrome da distress respiratoria acuta (ARDS) è una patologia eterogenea che si manifesta con sintomi quali ipossia, edema polmonare e aumento della rigidità polmonare. Inoltre, l’ARDS si caratterizza per la formazione di depositi di fibrina a livello alveolare che determinano la formazione di una membrana ialina, che impedisce l’efficace scambio di gas durante la respirazione. È stato visto che la somministrazione di farmaci anticoagulanti e fibrinolitici risulta efficace nel trattamento dei pazienti con ARDS, in quanto determina la degradazione dei depositi di fibrina, ma presenta alcuni limiti importanti, in quanto la somministrazione sistemica di questi farmaci è associata ad un alto rischio emorragico. È di conseguenza fondamentale un approccio terapeutico locoregionale polmonare, mediante somministrazione per via inalatoria delle sostanze fibrinolitiche. Il presente progetto di tesi prende in esame l’applicazione off-label di un collirio contenente plasminogeno (PLG) come agente fibrinolitico a livello polmonare, con possibile somministrazione in corrente di ossigeno per simulare l’applicazione ospedaliera in pazienti in ipossia. In particolare, lo scopo di questo lavoro è quello di valutare l’efficacia di formulazioni di plasminogeno con eccipienti atti a proteggerlo dal danno ossidativo da parte dell’ossigeno e migliorarne la stabilità in forme farmaceutiche inalatorie.
Il PLG ed i formulati sono stati sottoposti ad indagini chimico-fisiche mediante Dynamic Light Scattering - DLS, HPLC, oltre a verificare il mantenimento dell’attività enzimatica in seguito a nebulizzazione in corrente d’ossigeno. Le formulazioni e i singoli eccipienti sono stati sottoposti a indagine biologica in vitro su cellule polmonari distali umane per valutarne la citotossicità. È stata inoltre studiata la permeazione del PLG attraverso muco-simulato (20% in 5h) e attraverso monostrato di cellule polmonari distali umane (0.08% in 2h), suggerendo un limitato assorbimento sistemico. Per concludere, è stato valutato il mantenimento dell’attività immunomodulante del PLG nebulizzato e non nei confronti dei macrofagi murini attivati mediante stimolazione pro-infiammatoria con lipopolisaccaride (LPS). I dati ottenuti saranno correlati ai risultati ottenuti in vivo (in corso) su modelli murini ALI (Acute Lung Injury), comunemente adottati come modelli per la sintomatologia della sindrome ARDS.
File