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Il sito archeologico della Pieve di Pava (San Giovanni d’Asso, Siena) è rappresentato da un ampio complesso ecclesiastico, costituito da un monumentale edificio religioso e da una vasta area funeraria, le cui sepolture sono situate nelle aree esterne alla planimetria della chiesa. Il presente lavoro di tesi illustra i risultati emersi dallo studio osteoarcheologico e paleopatologico di un campione di trenta inumati, risalenti al X-XII secolo d.C., ultima fase di frequentazione del sito. Lo studio antropologico e paleopatologico è relativo alla determinazione del sesso biologico e dell’età alla morte degli individui, nonché all’analisi degli indicatori di salute (sinusite mascellare) e di stress scheletrico e dentario (per es. statura, cribra cranii e cribra orbitalia, reazione periostale e ipoplasia dello smalto), delle patologie dentoalveolari (carie, ascessi, riassorbimento alveolare, perdite ante mortem, depositi di tartaro, malposizioni), delle artropatie e delle entesi, con lo scopo di ricostruire le condizioni di vita e di salute, e l’attività fisica dei soggetti. Il campione esaminato risulta essere maggiormente rappresentato da soggetti maschili, la cui metà presenta un’età alla morte uguale o superiore ai 50 anni, mentre il sottocampione femminile risulta essere deceduto prevalentemente tra i 20 e i 39 anni. Le patologie dentoalveolari e l’ipoplasia dello smalto sono state riscontrate in quasi la totalità del campione osservato; la reazione periostale è maggiormente riscontrata negli individui femminili, mentre le porosità del cranio sono maggiormente presenti nei soggetti maschili; anche l’artrosi è stata ampiamente osservata in ambo i sessi. Si delinea dunque un quadro paleopatologico riferibile ad un generale cattivo stato di salute orale, episodi di stress infantile di tipo infettivo e nutrizionale, alterazioni degenerative articolari e forti sollecitazioni muscolari, riconducibili allo stile di vita e alle condizioni lavorative dei soggetti analizzati.
The archaeological site of Pieve di Pava (San Giovanni d’Asso, Siena) is represented by a large ecclesiastical complex, consisting of a monumental religious building and a wide funeral area, whose burials are located outside the church planimetry. This dissertation illustrates the results of the osteoarchaeological and palaeopathological study of a sample of thirty individuals, dated back to the 10th-12th centuries AD, the last documented phase of the site frequentation. The anthropological and palaeopathological analysis consists of sex and age at death determination, followed by the examination of health indicators (maxillary sinusitis), skeletal and dental stress markers (e.g. stature, cribra cranii and cribra orbitalia, periosteal reaction and enamel hypoplasia), dentoalveolar pathologies (caries, abscesses, alveolar resorption, ante-mortem tooth loss, calculus, dental malposition), osteoarthritis and entheses, with the aim of reconstructing life and health conditions and physical activities of the individuals. The sample is mostly represented by males who died during old adulthood, while the female subsample mainly deceased between 20 and 39 years of age. Nearly the entire sample was affected by dentoalveolar diseases and linear enamel hypoplasia. The periosteal reaction was more diffuse in females, while cranial porosities were more present in males; finally, osteoarthritis degenerations were well-documented in both sexes. The palaeopathological framework suggests general poor oral health conditions, the onset of infectious diseases and nutritional stress during childhood, evidence of degenerative joint changes and general high development of entheses, likely correlated to the strenuous life conditions of the individuals.