Tesi etd-12182018-102142 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
LUCACCINI, ELENA
URN
etd-12182018-102142
Titolo
Sviluppo di un protocollo sperimentale per la valutazione di efficacia di diversi interventi di promozione della vaccinazione antipertosse in gravidanza.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA
Relatori
relatore Prof. Lopalco, Pietro Luigi
relatore Dott. Barbieri, Alessandro
relatore Dott. Barbieri, Alessandro
Parole chiave
- gravidanza
- maternal immunization
- pertosse
- vaccinazione antipertosse
Data inizio appello
08/01/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/01/2089
Riassunto
La pertosse è una malattia infettiva di origine batterica molto contagiosa causata dal batterio Bordetella pertussis. La malattia colpisce tutte le età, ma interessa prevalentemente i bambini: il 38% dei casi riguarda lattanti con meno di 6 mesi, il 71% dei casi interessa bambini di età inferiore ai 5 anni. Il batterio della pertosse causa infezioni alle vie respiratorie che possono essere inapparenti ma anche estremamente gravi, specie quando viene interessato un neonato. Nel neonato e nei bambini al di sotto di un anno la pertosse può essere molto grave, addirittura mortale. In Italia l’introduzione del vaccino contro la pertosse ha permesso di ridurre notevolmente i casi di malattia, dagli oltre 13.000 casi all’anno all’inizio del 1990, alle poche centinaia di oggi. I primi sei mesi di vita rappresentano la fascia di età in cui viene segnalata la maggior incidenza di pertosse in Europa. Dopo un notevole calo dell’incidenza della pertosse riportata dopo l’introduzione di vaccini contro la pertosse nei programmi nazionali di vaccinazione registrato circa 50 anni fa, l’incidenza della pertosse è aumentata notevolmente negli ultimi anni in quasi tutti gli Stati membri dell’UE e in altre parti del mondo. Questo aumento è avvenuto nonostante la sostenuta copertura vaccinale, mettendo in evidenza la diminuzione della memoria immunologica del vaccino e imponendo un cambiamento della strategia vaccinale. Attualmente i Livelli essenziali di Assistenza (LEA) hanno stabilito che la più quotata e prevista anche dal Piano Regionale Vaccini della Toscana è quella della vaccinazione durante la gravidanza con l’obiettivo di proteggere i neonati durante le prime settimane di vita. Lo studio della comunicazione e dei processi decisionali in psicologia e in economia comportamentale ha permesso di chiarire quali siano le possibili cornici e la tipologia di dati da fornire all’individuo per orientare al meglio la sua scelta, soprattutto in un contesto particolare come quello della vaccinazione infantile durante la gravidanza, in cui l’esito della decisione ricade su madre e figlio. Gli interventi informativi in questo ambito consentono quindi di arginare e chiarire quali siano i possibili fattori confondenti che influenzano la scelta individuale, distorcendo le credenze che il singolo possiede sui rischi e i benefici di una determinata condizione patologica e sugli interventi sanitari.
Il nostro studio si pone l'obbiettivo di disegnare un modello sperimentale per la valutazione dell’efficacia di differenti approcci comunicativi per aumentare l’adesione alla vaccinazione della pertosse in gravidanza. Inoltre sarà misurata l’influenza delle variabili individuali nel determinare l’atteggiamento e l’adesione alla vaccinazione.
Il nostro studio si pone l'obbiettivo di disegnare un modello sperimentale per la valutazione dell’efficacia di differenti approcci comunicativi per aumentare l’adesione alla vaccinazione della pertosse in gravidanza. Inoltre sarà misurata l’influenza delle variabili individuali nel determinare l’atteggiamento e l’adesione alla vaccinazione.
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