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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12172021-135119


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
MONALI, RAFFAELLA
URN
etd-12172021-135119
Titolo
La scuola come setting di interesse della Sanita Pubblica all'epoca della pandemia di Covid-19: fonte di contagi o specchio della situazione extrascolastica? Analisi dell'andamento dei casi Covid-19 nella popolazione scolastica della Versilia dall'inizio dell'A.S. 2020/2021 all'ottobre 2021.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA
Relatori
relatore Prof. Baggiani, Angelo
correlatore Dott. Barghini, Franco
Parole chiave
  • infezione da SARS-CoV-2
  • popolazione scolastica
  • popolazione extrascolastica
  • andamento dei contagi
  • misure anti-contagio
  • varianti virali
  • vaccinazione
  • Covid-19
  • scuola
Data inizio appello
11/01/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/01/2092
Riassunto
A seguito della pandemia da COVID-19, anche le scuole sono state interessate dalla chiusura dovuta al lockdown nazionale, per poi assistere ad un intenso dibattito sulla loro riapertura. Inizialmente non si disponeva infatti di robuste evidenze scientifiche sulla sicurezza degli ambienti scolastici. Questo setting è di grande interesse per la Sanità Pubblica: da una parte c’è la necessità di tutelare la salute pubblica ed evitare la diffusione del contagio da SARS-CoV-2, dall’altra occorre minimizzare i rischi psicologici e sociali a lungo termine dovuti alla fruizione delle attività scolastiche tramite modalità a distanza.
Scopo di questo lavoro è analizzare l’andamento dei contagi nella popolazione generale e scolastica, nella zona distretto della Versilia della Asl Toscana Nordovest, per l’anno scolastico 2020/2021 e per i primi due mesi del successivo, per esprimere un giudizio sulla sicurezza degli ambienti scolastici di fronte al rischio infettivo.
I dati presi in esame riguardano, per l’AS 2020-2021, 1541 casi positivi verificatesi nella fascia d’età 0-19 anni, 1430, escludendo i casi relativi alla fascia d’età frequentante gli asili nido che non rientrano nella popolazione scolastica propriamente detta.
Dal confronto analitico dei dati emerge che le scuole, se considerate come ambiente nel quale si svolgono le lezioni/laboratori, ed escludendo ciò che è definibile come setting periscolastico, non sono da considerarsi ambienti a rischio aumentato per la trasmissione del contagio. Questo si riflette anche nelle nuove linee guida nazionali in materia, che, con la sorveglianza attiva e la modifica al sistema delle quarantene, per i contatti scolastici di casi positivi, intendono privilegiare la continuità didattica.
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