| Tesi etd-12172018-150233 | 
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    Tipo di tesi
  
  
    Tesina di master di II livello
  
    Autore
  
  
    SOLFANELLI, LINDA  
  
    URN
  
  
    etd-12172018-150233
  
    Titolo
  
  
    Sperimentazione clinica sui dispositivi sigillanti in chirurgia oncologica: aspetti legislativi e applicazioni cliniche
  
    Dipartimento
  
  
    MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
  
    Corso di studi
  
  
    SPERIMENTAZIONE CLINICA IN MEDICINA INTERNA, EMATOLOGIA ED ONCOLOGIA
  
    Relatori
  
  
    relatore Prof. Danesi, Romano
  
    Parole chiave
  
  - GLUBRAN
    Data inizio appello
  
  
    14/12/2018
  
    Consultabilità
  
  
    Non consultabile
  
    Data di rilascio
  
  
    14/12/2088
  
    Riassunto
  
  Il settore dei dispositivi medici è in continua evoluzione con dispositivi sempre più innovativi e ad alto tasso tecnologico. Il ruolo dei dispositivi medici nell'assistenza sanitaria è cruciale. La varietà e la capacità innovativa di questo settore contribuiscono significativamente al miglioramento della qualità e dell'efficacia dell'assistenza sanitaria.
La presente tesi nasce con l’intento di confermare e valorizzare l’efficacia del dispositivo sigillante chirurgico GLUBRAN ® 2 prodotto dall’azienda italiana GEM S.r.l. .
A tal fine è stato intrapreso, da circa due mesi, uno studio multicentrico osservazionale di coorte, prospettico non sponsorizzato della durata di 18 mesi. Partecipano: L’Istituto Nazionale Tumori di Napoli” Fondazione G. Pascale, UOC Chirurgia Generale Ospedaliera Policlinico di Bari, Ospedale E. Agnelli di Pinerolo ed il Presidio Ospedaliero “Madonna delle Grazie” di Matera.
Il dispositivo GLUBRAN® 2 è utilizzato secondo le IFU (Instructions For Use) nella chirurgia colorettale per sigillare e rinforzare l’anastomosi intestinale.
L’ endpoint principale è valutare l’incidenza di fistola anastomotica dopo applicazione di rinforzo sigillante GLUBRAN® 2 , nella finestra di tempo dei primi 10 giorni post operatori e confrontarla con dato storico di letteratura in pazienti nei quali non è stata utilizzata l’applicazione di rinforzo sigillante di anastomosi.
Al momento non esiste in letteratura nessuna evidenza sull’efficacia del rinforzo, anche perché, concorrono molti altri fattori a determinare la funzionalità dell’anastomosi. L’idea di base di questo studio è invece che il coating non altera la dinamica vascolare dell’anastomosi, ma la protegge dall’esterno da eventuali micro-spillage che possono generare o facilitare l’alterazione dell’anastomosi.
La presente tesi nasce con l’intento di confermare e valorizzare l’efficacia del dispositivo sigillante chirurgico GLUBRAN ® 2 prodotto dall’azienda italiana GEM S.r.l. .
A tal fine è stato intrapreso, da circa due mesi, uno studio multicentrico osservazionale di coorte, prospettico non sponsorizzato della durata di 18 mesi. Partecipano: L’Istituto Nazionale Tumori di Napoli” Fondazione G. Pascale, UOC Chirurgia Generale Ospedaliera Policlinico di Bari, Ospedale E. Agnelli di Pinerolo ed il Presidio Ospedaliero “Madonna delle Grazie” di Matera.
Il dispositivo GLUBRAN® 2 è utilizzato secondo le IFU (Instructions For Use) nella chirurgia colorettale per sigillare e rinforzare l’anastomosi intestinale.
L’ endpoint principale è valutare l’incidenza di fistola anastomotica dopo applicazione di rinforzo sigillante GLUBRAN® 2 , nella finestra di tempo dei primi 10 giorni post operatori e confrontarla con dato storico di letteratura in pazienti nei quali non è stata utilizzata l’applicazione di rinforzo sigillante di anastomosi.
Al momento non esiste in letteratura nessuna evidenza sull’efficacia del rinforzo, anche perché, concorrono molti altri fattori a determinare la funzionalità dell’anastomosi. L’idea di base di questo studio è invece che il coating non altera la dinamica vascolare dell’anastomosi, ma la protegge dall’esterno da eventuali micro-spillage che possono generare o facilitare l’alterazione dell’anastomosi.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
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| Tesi non consultabile. | |
 
		