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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12162009-200103


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MONCINI, LORENZO
URN
etd-12162009-200103
Titolo
Interazione molecolare fra Trichoderma virens e radici di Solanum lycopersicum L.
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Relatori
correlatore Dott. Guglielminetti, Lorenzo
relatore Prof.ssa Vergara, Mariarosaria
Parole chiave
  • Trichoderma virens
  • radici
  • Solanum lycopersicum
  • PGIP
  • essudati radicali
  • endo-PG
  • endopoligalatturonasi
  • rizosfera
Data inizio appello
25/01/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/01/2050
Riassunto
Oggetto del presente lavoro è stato l’isolato I10 di Trichoderma virens, specie fungina dal grande
interesse biotecnologico quale agente di biocontrollo dei fitopatogeni, induttore di resistenza e promotore della crescita vegetale.
L’obiettivo della ricerca è stato quello di analizzare l’interazione che il fungo instaura con le radici di Solanum lycopersicum cv. Micro-Tom sia dal punto di vista fisico che biochimico-molecolare.
Allo scopo è stato allestito un sistema sperimentale che consente l’accrescimento di T. virens sulle
radici di S. lycopersicum; l’associazione fisica è stata valutata inoculando un isolato trasformato
fluorescente di T. virens (I10 GFP) sulle radici di pomodoro.
La colonizzazione radicale fungina, monitorata al microscopio stereoscopico a fluorescenza, è risultatagradualmente crescente a partire dalle 72 ore dall’inoculazione sino alle 120 ore.
Le analisi biochimiche erano finalizzate a valutare l’effetto degli essudati radicali di S. lycopersicum sulla germinazione conidica di T. virens. Dai risultati ottenuti mediante misurazione spettrofotometrica della crescita di T. virens in mezzo liquido, è emerso che gli essudati radicali della pianta promuovono
la germinazione conidica fungina anticipandola rispetto al controllo.
E’ stata infine indagata l’interazione molecolare che si stabilisce fra T. virens e le radici vegetali di pomodoro, con particolare attenzione alla degradazione della parete cellulare vegetale da parte del fungo ed alla eventuale reazione inibitoria da parte della pianta, che può rappresentare una risposta di resistenza. Allo scopo è stata valutata l’espressione di 2 geni (EPTv1 ed EPTv2) codificanti per endopoligalatturonasi in T. virens e l’induzione di un gene (corrispondente a Lepgip1, già identificato in pomodoro) codificante per una proteina inibitrice delle endopoligalatturonasi in S. lycopersicum.
Uno dei due geni del fungo, EPTv2, è risultato costitutivo in quanto espresso in tutte le condizioni saggiate, inclusi i controlli.
Le analisi relative al gene EPTv1 hanno invece mostrato un’induzione dell’espressione genica a seguito dell’interazione di T. virens con le radici di S. lycopersicum, evidente a 48 ore dall’inoculazione del fungo sull’apparato radicale della pianta.
Allo stesso intervallo di tempo è stata registrata l’espressione del gene Lepgip1 di
S. lycopersicum nelle radici inoculate con T. virens.
Ulteriori indagini sono necessarie per avvalorare questi risultati e confermare l’esistenza di una
comunicazione molecolare tra il fungo e la pianta che coinvolge le funzioni geniche analizzate.
Il presente lavoro ha permesso quindi di comprendere meglio l’interazione fisica e molecolare che si instaura fra Trichoderma e le radici vegetali. Da una parte sono stati ottenuti risultati relativi agli effetti promotori della germinazione conidica del fungo da parte degli essudati radicali vegetali e alla conseguente colonizzazione fungina delle radici; dall’altra sono state analizzate attività connesse con la
degradazione di parete vegetale da parte del fungo e l’inibizione di queste attività da parte della pianta, potenzialmente associate con l’induzione di resistenza nell’ospite promossa da Trichoderma.
Con questo studio è stato pertanto confermato il ruolo di Trichoderma, efficace agente di biocontrollo dalle proprietà biostimolanti e difensive per la pianta, quale valido strumento biotecnologico per la gestione integrata delle colture vegetali, nell’ottica di una riduzione dell’impatto ambientale in agricoltura.
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