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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12132022-223538


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
VULLO, ANDREA
URN
etd-12132022-223538
Titolo
Confronto tra tecnica robotica e tradizionale in termini di accuratezza ed efficacia nelle protesi d'anca da primo impianto
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Parchi, Paolo Domenico
Parole chiave
  • Protesi Anca Robotica Mako
Data inizio appello
10/01/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/01/2093
Riassunto
Negli ultimi anni in chirurgia sta diventando sempre più frequente l’utilizzo di sistemi robotici e di tecnologie computerizzate. Anche nell’artroplastica totale d’anca (THA), la chirurgia computer-assistita è sfruttata da tempo usando tecnologie robotiche e video-guidate. La THA viene considerata come uno degli interventi ortopedici con più successo della sua generazione. Inoltre, sta continuando ad aumentare la necessità di ricorrere a THA a causa dell’incremento del numero di pazienti artrosici dovuto soprattutto all’invecchiamento della popolazione.
Il successo della chirurgia protesica dell'anca ha determinato non solo il continuo incremento del numero di interventi, ma anche un'importante evoluzione tecnologica. La bibliografia più recente ha dimostrato l’importanza che un accurato posizionamento delle componenti protesiche riveste nella buona riuscita della protesi totale di anca, in ragione di ciò si sta affinando anche in campo ortopedico l’impiego di sistemi robotizzati.
Nella sua forma corrente, la sostituzione totale dell'anca è uno degli interventi di maggior successo della moderna chirurgia ortopedica poiché consente ai pazienti di migliorare la qualità di vita ripristinando la funzionalità articolare e abolendo la sintomatologia dolorosa.
Lo scopo dello studio era quello di valutare il risultato a medio termine dell’intervento di protesizzazione totale dell’anca con sistema MAKO e con tecnica tradizionale ma soprattutto confrontare le due tecniche. In particolare, l’obiettivo era verificare se una delle tue tecniche desse risultati migliori in termini di accuratezza ed efficacia nelle protesi da primo impianto.
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