Tesi etd-12132022-180617 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
GARIFFO, GABRIELE
URN
etd-12132022-180617
Titolo
ESPERIENZA DELLA CLINICA PISANA NEL TRATTAMENTO CHIRURGICO DELLE FRATTURE DI HOLSTEIN-LEWIS: VALUTAZIONE DELL’OUTCOME A LUNGO TERMINE
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Scaglione, Michelangelo
Parole chiave
- distale
- fracture
- frattura
- Holstein
- Lewis
- nerve
- nervo
- omero
- outcome
- radial
- radiale
Data inizio appello
10/01/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/01/2093
Riassunto
La frattura di Holstein-Lewis è una particolare frattura della diafisi omerale distale con un’incidenza relativamente rara. In relazione al suo pattern fratturativo e alla contiguità con strutture nervose, è descritta una lesione o un intrappolamento del nervo radiale che si verifica quando il frammento distale della frattura si scompone prossimalmente e radialmente.
Sebbene la prima descrizione di questa frattura risalga al 1963, non sono presenti in letteratura molti studi a riguardo; in particolare il trattamento della stessa è stato dibattuto nel tempo, laddove si è cercato di capire se fosse più indicato un trattamento conservativo o uno chirurgico, anche in relazione alle complicanze nervose associate.
Tutt’oggi sia il paziente che il chirurgo ortopedico sono meno tolleranti nei confronti di una gestione conservativa e l’avanzamento tecnologico ha permesso di ampliare il ventaglio delle possibilità terapeutiche e dei mezzi di sintesi a disposizione del chirurgo.
La scelta del mezzo di sintesi è infatti influenzata da vari fattori, tra cui la presenza di un deficit nervoso associato oltre che dalla tipologia di frattura stessa.
Lo scopo di questa tesi è valutare quale sia il trattamento chirurgico più idoneo nelle fratture di Holstein-Lewis, confrontando i risultati clinici a lungo termine dei pazienti trattati con placca, chiodo endomidollare e fissatore esterno tra il 2012 e il 2022 nella Clinica Ortopedica dell’Università di Pisa.
Holstein-Lewis fracture is a type of fracture of the distal humeral diaphysis with a relatively rare incidence. Concerning its fracture pattern and contiguity with nerve structures, radial nerve injury or entrapment is described to occur when the distal fragment of the fracture splits proximally and radially.
Although the first description of this fracture dates back to 1963, its treatment has been debated over time, where the question of whether conservative treatment or surgical treatment was more appropriate, also concerning associated nerve complications, has been discussed.
To this day, both the patient and the orthopedic surgeon are less likely to conservative management, and technological advancement has widened the range of therapeutic options available to the surgeon.
The purpose of this study is to evaluate which surgical treatment is most appropriate in Holstein-Lewis fractures by comparing the long-term clinical outcomes of patients treated with plate, intramedullary nail, and external fixator between 2012 and 2022 in the Orthopaedic Unit of the University of Pisa.
Sebbene la prima descrizione di questa frattura risalga al 1963, non sono presenti in letteratura molti studi a riguardo; in particolare il trattamento della stessa è stato dibattuto nel tempo, laddove si è cercato di capire se fosse più indicato un trattamento conservativo o uno chirurgico, anche in relazione alle complicanze nervose associate.
Tutt’oggi sia il paziente che il chirurgo ortopedico sono meno tolleranti nei confronti di una gestione conservativa e l’avanzamento tecnologico ha permesso di ampliare il ventaglio delle possibilità terapeutiche e dei mezzi di sintesi a disposizione del chirurgo.
La scelta del mezzo di sintesi è infatti influenzata da vari fattori, tra cui la presenza di un deficit nervoso associato oltre che dalla tipologia di frattura stessa.
Lo scopo di questa tesi è valutare quale sia il trattamento chirurgico più idoneo nelle fratture di Holstein-Lewis, confrontando i risultati clinici a lungo termine dei pazienti trattati con placca, chiodo endomidollare e fissatore esterno tra il 2012 e il 2022 nella Clinica Ortopedica dell’Università di Pisa.
Holstein-Lewis fracture is a type of fracture of the distal humeral diaphysis with a relatively rare incidence. Concerning its fracture pattern and contiguity with nerve structures, radial nerve injury or entrapment is described to occur when the distal fragment of the fracture splits proximally and radially.
Although the first description of this fracture dates back to 1963, its treatment has been debated over time, where the question of whether conservative treatment or surgical treatment was more appropriate, also concerning associated nerve complications, has been discussed.
To this day, both the patient and the orthopedic surgeon are less likely to conservative management, and technological advancement has widened the range of therapeutic options available to the surgeon.
The purpose of this study is to evaluate which surgical treatment is most appropriate in Holstein-Lewis fractures by comparing the long-term clinical outcomes of patients treated with plate, intramedullary nail, and external fixator between 2012 and 2022 in the Orthopaedic Unit of the University of Pisa.
File
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