Questo lavoro di tesi nasce dalla richiesta dell’azienda INEOS Inovyn, leader nel settore della produzione di cloro e soda caustica, di un’analisi specifica al fine di ottenere un metodo semplice e rapido per determinare il quantitativo di zolfo contenuto all’interno di guarnizioni industriali. Il metodo analitico ottimizzato mediante ICP-OES permette di identificare lo zolfo totale, il quale include lo zolfo utilizzato come vulcanizzante e le diverse specie di zolfo inorganico utilizzato come carica inerte o come pigmento. In letteratura si riporta che il suo contenuto possa variare tra 0.5%-3% wt. Inoltre, l'analisi ottimizzata, dal tasso di zolfo totale, consentirà di identificare le guarnizioni vulcanizzate allo zolfo o al perossido. Il metodo è stato validato attraverso analisi di ripetibilità e riproducibilità. Infine, il metodo è stato applicato su campioni reali provenienti da tre fornitori diversi, due dei quali usati nelle celle elettrolitiche sia all'anodo che al catodo. Permettendo uno studio approfondito del comportamento delle guarnizioni in ambienti ossidanti all'anodo ed alcalini al catodo. Per approfondire la comprensione della morfologia dei campioni di riferimento e quelli reali utilizzati, sono state condotte analisi SEM integrate con microanalisi semi-quantitativa EDS. Il presente lavoro di tesi è stato interamente svolto presso i laboratori del centro di ricerca U.R.E presso il sito di Rosignano di INEOS Inovyn.