Tesi etd-12112018-185726 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MURGIA, MARIA ELISABETTA
URN
etd-12112018-185726
Titolo
Bioarcheologia di un campione di inumati del cimitero da catastrofe nell'ex convento di San Francesco a Lucca (XVII secolo)
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Fornaciari, Gino
relatore Prof.ssa Giuffra, Valentina
correlatore Dott.ssa Minozzi, Simona
correlatore Prof. Fornaciari, Antonio
relatore Prof.ssa Giuffra, Valentina
correlatore Dott.ssa Minozzi, Simona
correlatore Prof. Fornaciari, Antonio
Parole chiave
- Antropologia
- Archeologia
- Lucca
- Paleopatologia
Data inizio appello
04/02/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/02/2089
Riassunto
L’esposizione e la rielaborazione dei dati antropologici e paleopatologici degli inumati provenienti dal settore meridionale degli Orti nel convento di San Francesco a Lucca (Lu) sono lo scopo di questa tesi. Le prime indagini archeologiche presso il settore meridionale degli orti risalgono al 2005, ma nel 2006 è avvenuta l’indagine più corposa: presso il suddetto settore, in occasione dei lavori per la costruzione di un parcheggio interrato, detto Mazzini, è stata individuata e scavata integralmente un’area sepolcrale compresa entro precisi limiti, dalla morfologia pressoché quadrata, con deposizioni in fosse terragne orientate est/ovest o nord/sud. In base ai dati di scavo e agli oggetti di devozione (crocifissi, medagliette) ritrovati in alcune sepolture, l’utilizzo del cimitero si colloca tra la fine del XVI e tutto il XVII secolo . Inoltre, l’aspetto stretto e talvolta irregolare delle fosse terragne, la loro alta densità in uno spazio con limiti precisi, la presenza non infrequente di letti di calce disposti per le salme, la periodizzazione e la presenza di alcune tombe con due individui deposti simultaneamente lasciano supporre che il cimitero sia stato predisposto per una delle epidemie che hanno colpito Lucca durante il XVII secolo: la peste del 1630-31 o la febbre tifoide del 1648-50.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi non consultabile. |