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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-12112017-120832


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
TRAPANI, MATTEO
URN
etd-12112017-120832
Titolo
LA CORTE COSTITUZIONALE ED IL SUO IMPATTO SULL’INDIRIZZO POLITICO Apologia di un dinamismo imperfetto
Settore scientifico disciplinare
IUS/08
Corso di studi
SCIENZE GIURIDICHE
Relatori
tutor Prof. Pertici, Andrea
commissario Prof.ssa Catelani, Elisabetta
commissario Prof. Marone, Francesco
commissario Prof.ssa Bindi, Elena
Parole chiave
  • legge elettorale
  • nuove tecnologie
  • nuovi diritti
  • Corpo elettorale
  • Parlamento
  • Governo
  • crisi istituzionale
  • crisi economica
  • indirizzo politico
  • Corte costituzionale
  • Stato-Regioni
Data inizio appello
16/01/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi in oggetto, dal titolo "La Corte costituzionale ed il suo impatto sull'indirizzo politico. Apologia di un dinamismo imperfetto", approfondisce il ruolo della Corte nell'ordinamento in relazione alle sue decisioni ed alla loro incidenza sull’indirizzo politico.
L’elaborato si sviluppa tenendo presente, accanto all’impianto teorico della giustizia costituzionale in Italia, l'attività della Corte fin dai suoi primi anni di attività e l'evoluzione del concetto di indirizzo politico.
Dopo avere individuato i termini della questione e descritto il metodo di svolgimento del lavoro, nel primo capitolo viene presentata una panoramica del ruolo della Corte in relazione alle sue principali funzioni. Dopo aver delineato la posizione nel sistema viene affrontata l'evoluzione della Corte non solamente sotto l'aspetto della natura politica e giurisdizionale, come emerso sin dai lavori dell’Assemblea costituente, ma anche l’impatto del proprio operato sull'indirizzo politico che in base alla nostra forma di governo si realizza nel circuito popolo-Parlamento-Governo.
Nel capitolo successivo assume maggiore rilievo l’operato della Corte costituzionale nelle diverse fasi della sua attività, evidenziandosi anche l’impatto politico delle sue decisioni in relazione a settori ritenuti particolarmente rilevanti.
L’esame prosegue nel capitolo successivo, dedicato in modo particolare agli anni più recenti, sostenendosi che la Corte, per vari motivi, ha finito per inserirsi sempre di più nelle dinamiche dei poteri politici e quindi anche nella determinazione dell’indirizzo politico.
L’ultimo capitolo, infine, si propone di studiare come l’uso degli strumenti processuali da parte della Corte possa giocare una maggiore o minore influenza sulle decisioni politiche.
La “vicinanza” alla politica viene così analizzata sia in merito al procedimento costituzionale, come organo che agisce “accanto” alla politica, sia nella successiva decisione, come organo che “indirizza” le scelte del legislatore, fissando una cornice entro il quale quest’ultimo deve limitare il proprio indirizzo politico.
Il ruolo della Corte ha subito una sostanziale modifica anche a causa delle tre crisi che hanno contraddistinto gli ultimi anni (la crisi economica, quella della rappresentanza e quella delle istituzioni) e che la hanno condotta sempre di più non solamente a stretto contatto con il “canto delle sirene” della politica ma direttamente entro un procedimento decisionale che non può più tollerare un deficit di tutela dei diritti o un insufficiente interesse del legislatore alla visione della Costituzione come sistema, come elemento di unitarietà, proprio a partire da quegli elementi che caratterizzano il principio democratico, la forma di Stato e la forma di governo.
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