Tesi etd-12112014-125815 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PARLATO, VIOLA
URN
etd-12112014-125815
Titolo
ART. 614 BIS c.p.c.
Introduzione di un generale strumento di tutela esecutiva indiretta
per gli obblighi di fare infungibile o di non fare
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Cecchella, Claudio
Parole chiave
- esecuzione indiretta
- misure coercitive
Data inizio appello
05/02/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi ha per oggetto l’analisi dell’art. 614 bis c.p.c. “ attuazione degli obblighi di fare infungibile o di non fare”, introdotto dal primo comma dell’art. 49 della legge 18 giugno 2009 n. 69.
Fino all’entrata in vigore di questa legge il codice di procedura civile prevedeva solamente, in via generale, forme di esecuzione diretta, basate sulla sostituzione del potere statale al debitore inadempiente.
Restavano così escluse le obbligazioni infungibili, ovvero quelle che hanno ad oggetto una prestazione non surrogabile da parte di un terzo.
Per questo, tramite l’art. 614 bis c.p.c è stata introdotta, in via generale, la tecnica dell’esecuzione indiretta: il debitore viene spinto ad adempiere spontaneamente, mediante il ricorso a misure coercitive.
La nuova disciplina si inserisce all’interno di un sistema di misure coercitive settoriali, e di principi inviolabili, espressi nella Costituzione e nella CEDU, che devono necessariamente essere coordinati.
Per capire a fondo il nuovo strumento, è inoltre necessario soffermarsi sulla sua evoluzione e sulla analoga disciplina prevista negli altri ordinamenti.
Fino all’entrata in vigore di questa legge il codice di procedura civile prevedeva solamente, in via generale, forme di esecuzione diretta, basate sulla sostituzione del potere statale al debitore inadempiente.
Restavano così escluse le obbligazioni infungibili, ovvero quelle che hanno ad oggetto una prestazione non surrogabile da parte di un terzo.
Per questo, tramite l’art. 614 bis c.p.c è stata introdotta, in via generale, la tecnica dell’esecuzione indiretta: il debitore viene spinto ad adempiere spontaneamente, mediante il ricorso a misure coercitive.
La nuova disciplina si inserisce all’interno di un sistema di misure coercitive settoriali, e di principi inviolabili, espressi nella Costituzione e nella CEDU, che devono necessariamente essere coordinati.
Per capire a fondo il nuovo strumento, è inoltre necessario soffermarsi sulla sua evoluzione e sulla analoga disciplina prevista negli altri ordinamenti.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_completa.pdf | 956.54 Kb |
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