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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-12092009-134914


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
BRITO MELGAREJO, RODRIGO
URN
etd-12092009-134914
Titolo
L'uso delle sentenze straniere da parte dei giudici costituzionali. L'esperienza spagnola
Settore scientifico disciplinare
IUS/21
Corso di studi
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE E DIRITTI FONDAMENTALI
Relatori
tutor Prof. Romboli, Roberto
correlatore Elvira Perales, Ascensión
Parole chiave
  • diritto comparato
  • giudici costituzionali
  • giustizia costituzionale
Data inizio appello
10/12/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/12/2049
Riassunto
La presente tesi si inserisce all’interno di un’attività di ricerca svolta presso il Dipartimento di Diritto Pubblico e ha come oggetto l’analisi dell’uso delle sentenze straniere da parte dei giudici costituzionali. Il lavoro è strutturato in tre capitoli con cui si intende mostrare l’importanza del ricorso a fonti giurisprudenziali extra-sistemiche nell’attività svolta dalle corti costituzionali, con speciale riguardo all’impatto che questa prassi ha avuto nel Tribunal Constitucional spagnolo.
Al fine di inquadrare correttamente l’ambito concettuale in cui il dialogo transnazionale fra giudici si realizza, nel primo capitolo si studia il rapporto fra il diritto comparato e l’attività giurisdizionale. Inoltre, si analizza il ricorso al materiale giurisprudenziale straniero da parte delle Corti costituzionali ed il modo in cui tali organi partecipano alla costruzione del dialogo fra organi di controllo. In più si presta attenzione ai fattori che favoriscono tale dialogo e ad i vantaggi che il ricorso al diritto comparato è in grado di presentare per i giudici costituzionali. Trattati questi profili, si segnalano le obiezioni mosse al dialogo transnazionale fra giudici, per valutare se questo sia vantaggioso o meno per le Corti costituzionali.
Nel secondo capitolo si analizza il modo in cui gli organi di controllo di alcuni Paesi hanno utilizzato le sentenze straniere. La proposta comparatistica che si avanza intende dimostrare la tendenza all’universalismo dell’attuale dialogo transnazionale fra giudici e cerca di riflettere il modo in cui la prassi in esame si sta sviluppando in tutto il mondo. Per far ciò si dividono le esperienze affrontate in gruppi, che si distinguono in ragione della diversa intensità con la quale i loro organi giurisdizionali hanno fatto riferimento al materiale giurisprudenziale extra-sistemico.
Infine, nell’ultimo capitolo si studia la partecipazione del Tribunal Constitucional spagnolo al dialogo transnazionale fra organi di controllo. Con l’obiettivo di fornire un panorama il più possibile completo, si parte dall’analisi giurisprudenziale di 28 anni di lavori del Tribunal spagnolo e, tramite i dati ottenuti, si identificano i fattori che favoriscono l’uso di sentenze straniere da parte dei giudici costituzionali di questo Paese, nonché il modo in cui tale prassi si è concretamente realizzata.
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