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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-12092009-111621


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
PACCIARDI, LORENZO
URN
etd-12092009-111621
Titolo
Studio dell’impatto di Caulerpa racemosa var. cylindracea (Forsskål) J. Agardh sul macrobenthos di fondi mobili
Settore scientifico disciplinare
BIO/07
Corso di studi
BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA (PROTISTI, ANIMALI, UOMO, ECOLOGIA MARINA, BIOTECNOLOGIE E BIOSICUREZZA DELL'AMBIENTE COSTIERO)
Relatori
tutor Prof. Castelli, Alberto
Parole chiave
  • Ligurian sea
  • Caulerpa racemosa
Data inizio appello
15/01/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/01/2050
Riassunto
Lo scopo di questo progetto era quello di valutare gli effetti sul macrobenthos di fondi mobili dell’invasione di Caulerpa racemosa e di individuare le alterazioni a carico della composizione e struttura dei popolamenti macrobentonici. Per questo scopo è stato effettuato uno studio correlativo con un disegno di campionamento gerarchizzato multi fattoriale per testare ipotesi sulle modalità di distribuzione degli invertebrati bentonici in aree invase e non invase dall’alga Caulerpa racemosa var. cylindracea nell’Arcipelago Toscano a differenti scale spaziali.
E’ stato inoltre previsto un disegno di campionamento per valutare l’abbondanza dell’alga nell’area invasa in termini di biomassa e la influenza del substrato (roccioso o mobile) sulla capacità invasiva dell’alga stessa.
Successivamente è stato effettuato uno studio manipolativo con un disegno di campionamento gerarchizzato multi fattoriale allo scopo di valutare l’eventuale recupero della comunità bentonica a seguito di una rimozione sperimentale dell’alga.
In particolare le ipotesi testate nei vari studi sono:
-La composizione e la struttura dei popolamenti macrozoobentonici di fondo mobile differiscono tra aree invase e aree non invase e tali differenze sono dipendenti dalla scala spaziale considerata.
-L’abbondanza di C. racemosa su fondo mobile risulta omogenea alle scale spaziali considerate e significatamene differente da quella raggiunta dalla specie su fondo roccioso.
-La rimozione dell’alga dalle aree invase causa una modificazione dei popolamenti macrozoobentonici di fondo mobile, la cui composizione e struttura torna ad avvicinarsi a quella delle aree non invase.
I risultati dello studio correlativo confermano quanto emerso da altri studi in altre regioni biogeografiche, cioè che l’invasione di Caulerpa racemosa su fondi mobili porta ad un aumento del numero di specie e del numero di individui causando una modificazione nella composizione e nella struttura dei popolamenti macrozoobentonici.
Inoltre, lo studio ha investigato per la prima volta gli effetti della rimozione dell’alga sui fondi mobili. I risultati hanno mostrato come la struttura e la composizione dei popolamenti nelle aree dove l’alga è stata rimossa sperimentalmente si è riavvicinata a quella dei controlli. Questo dato conferma che le differenze tra popolamenti invasi e non invasi sono realmente da attribuire all’alga. Dal confronto con altri lavori è emerso inoltre che i popolamenti di fondo mobile hanno capacità di recupero maggiori e più veloci rispetto a quelli di fondi duri.
La abbondanza di C. racemosa su fondo mobile risulta omogenea alle due scale spaziali considerate e significatamene differente da quella osservata su fondo roccioso che viene colonizzato più efficacemente formando una struttura complessa e stratificata.
Il presente studio ha analizzato più scale spaziali mettendo in evidenza differenti pattern di variabilità tra aree invase e non invase. L’invasione di questa specie modifica il livello di variabilità spaziale nel macrobenthos di fondi molli su piccola scala (decine di metri) dove sembra in grado di indurre una riduzione nella variabilità naturale di questi popolamenti.
L’incremento della diversità alpha osservato nelle aree invase deve essere presa con cautela, in quanto molte delle specie presenti in aree colonizzate da C.racemosa sono tipiche di altri habitat come quelli vegetati, e possono contribuire ad una perdita della peculiarità del popolamento naturale.
Dal momento che la colonizzazione di questa specie interessa ampie aree dei fondi mobili circalitorali si può ipotizzare che questo processo possa aumentare il rischio di perdere popolamenti tipici di tale habitat.
Il presente studio è stato condotto in aree a moderato impatto antropico, fatto che non consente di valutare eventuali interazioni con altre sorgenti di disturbo. Ulteriori studi potrebbero valutare se e come le modalità di invasione possano essere modificate dalle attività umane.
Inoltre vista la mancanza di conoscenze sulle modalità di invasione di questa specie sui fondi mobili, ed a causa della correlazione che si pensa possa sussistere tra il livello di invasione e gli effetti sui popolamenti bentonici, sarebbe auspicabile un programma di ricerca che preveda studi a lungo termine sulla distribuzione annuale dell’alga invasiva per comprendere le dinamiche coinvolte ed al fine di intraprendere delle misure gestionali adeguate.

Il presente lavoro rappresenta il primo tentativo di analizzare con uno studio correlativo l’impatto di Caulerpa racemosa sul macrobenthos di fondi mobili su più scale spaziali e, pertanto, costituirà un valido punto di riferimento per futuri sviluppi in questo settore di ricerca. Esso rappresenta inoltre il primo tentativo, attraverso la rimozione sperimentale dell’alga, di indagare le modalità ed i tempi di recupero della comunità macrobentonica su fondo molle in seguito alla invasione di questa specie alloctona.
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