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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12072021-115042


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
BENETTINI, GIACOMO
URN
etd-12072021-115042
Titolo
Esiti funzionali e complicanze nella gestione della neuropatia ottica distiroidea: esperienza con tre diversi protocolli chirurgici
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
OTORINOLARINGOIATRIA
Relatori
relatore Prof. Casani, Augusto Pietro
relatore Dott. Dallan, Iacopo
Parole chiave
  • morbo di Basedow-Graves
  • oftalmopatia distiroidea
  • neuropatia ottica
  • endoscopic endonasal surgery
  • orbital decompression
Data inizio appello
11/01/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/01/2092
Riassunto
Background. La neuropatia ottica distiroidea (DON) è la complicanza più grave dell'orbitopatia di Graves (GO) e la sua gestione può richiedere un intervento chirurgico di decompressione. Non esistono raccomandazioni chiare su quale intervento chirurgico dovrebbe essere eseguito e quanto dovrebbe essere estesa la decompressione. In questo studio, con l’obbiettivo di valutare gli outcomes funzionali, presentiamo la nostra esperienza riguardo alla gestione del DON attraverso 3 diversi protocolli chirurgici: una decompressione orbitaria mediale estesa all’apice, una decompressione a 2 pareti (inferiore e laterale) e una decompressione a 3 pareti (inferiore, laterale e mediale. Metodi. È stata eseguita una valutazione retrospettiva dei soggetti affetti da DON che non hanno risposto alla terapia medica. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a valutazioni oftalmologiche pre- e post-operatorie, TC orbitarie e dei seni paranasali al fine di valutare gli esiti funzionali e chirurgici. Risultati. 27 pazienti sono stati arruolati nello studio. Le procedure chirurgiche sono state eseguite su 42 orbite. Un miglioramento postoperatorio statisticamente significativo è stato registrato nell'acuità visiva, nella proptosi, nella visione dei colori e nella valutazione del fondo oculare per tutti i gruppi. Nessun paziente ha sviluppato complicanze maggiori o minori dopo l'intervento chirurgico. Conclusioni. L'approccio endonasale esteso e la decompressione a 3 pareti si sono dimostrati efficaci nella gestione del DON. La scelta tra loro viene effettuata in base al grado di proptosi, allo stato generale e ai danni alla superficie oculare.


Background. Dysthyroid optic neuropathy (DON) is the most severe complication of Graves’ orbitopathy (GO) and its management may require decompression surgery. Clear recommendations do not exist about which surgery should be performed and how extended the decompression should be. In this paper we present our experience regarding the management of DON via 3 different surgical protocols: a modified extended orbital apex decompression, a 2 walls decompression (inferior and lateral) and a 3 walls decompression (inferior, lateral and medial) and evaluate the functional outcomes. Methods. Retrospective evaluation of subjects affected by DON not responding to medical therapy has been performed. All patients were submitted to pre- and post-operative ophthalmologic evaluations and orbital and sinuses CT scan in order to evaluate functional and surgical outcomes. Results. 27 patients were enrolled in the study. Surgical procedures were performed on 42 orbits. A statistically significant post-operative improvement was recorded in visual acuity, proptosis, color vision and fundus oculi evaluation for all groups. No patient developed major or minor complications after surgery. Conclusions. Extended endonasal approach and 3 walls decompression have been proved effective in the management of DON. The choice between them is done according to degree of proptosis, general status and eye-surface damages.
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