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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12042021-165455


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CECCARONI, ROBERTO
URN
etd-12042021-165455
Titolo
Valorizzazione delle specie spontanee fitoalimurgiche
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Pardossi, Alberto
Parole chiave
  • biofortificazione
  • fitoalimurgia
  • microgreens
Data inizio appello
24/01/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
RIASSUNTO TESI
Lo scopo del presente lavoro di tesi è la valorizzazione delle specie spontanee fitoalimurgiche. Questo mio lavoro si inserisce all’interno di due progetti condotti all’interno del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (DiSAA-a) dell’Università di Pisa che sono: il progetto ERBAVOLANT e il progetto HALOWIN-PRA.
All’interno del progetto ERBAVOLANT il mio lavoro di tesi si è focalizzato sull’analisi quali-quantitativa di varie specie fitoalimurgiche, comuni in tutta la flora spontanea italiana e presenti all’interno della flora della regione Toscana, e sul confronto intra-specie ed inter-specie fra le varie piante che sono state raccolte nelle varie stagioni del biennio 2020-2021 (autunno, inverno, primavera, estate) e coltivate in tre aziende (Blueberry, Pacini e Parvus) con tre sistemi di coltivazione distinti. Delle 15 specie studiate nel progetto ERBAVOLANT io né ho selezionate 5: Borago officinalis L., Malva sylvestris L., Portulaca oleracea L., Rumex acetosa L. e Sanguisorba minor Scop.
L’attività svolta all’interno del progetto HALOWIN-PRA ha riguardato la realizzazione di una coltura, su un substrato di feltro, di microgreens biofortificati con iodio e selenio, di due specie fitoalimurgiche e alofite tolleranti appartenenti alla famiglia delle Chenopodiaceae che sono: Beta vulgaris var. cicla e Atriplex hortensis L. La coltivazione è stata effettuata per valutare l’eventuale biofortificazione con questi microelementi, importantissimi nella nostra dieta alimentare, all’interno delle parti eduli delle piante, e per valutare l’effetto indotto da questi micronutrienti sugli aspetti quantitativi (germinazione, produttività) e qualitativi (profilo fitochimico). Nonostante aver effettuato varie prove, modificando la densità di semina, i semi di Atriplex hortensis non sono riusciti a germinare nel substrato di feltro e quindi non è stato possibile valutare il profilo quali-quantitativo dei microgreens.
Perciò, nella terza parte del mio progetto di tesi è stata svolta una valutazione di germinabilità della specie Atriplex hortensis L. su varie tipologie di substrato per determinarne il migliore per i futuri esperimenti destinati alla produzione di microgreens con questa specie.

RIASSUNTO TESI INGLESE
The aim of this thesis is the enhancement of spontaneous phytoalimurgical species. This work of mine is projected within two projects conducted within the Department of Agricultural, Food and Agro-environmental Sciences (DiSAA-a) of the University of Pisa which are: the ERBAVOLANT and the HALOWIN-PRA project.
Within the ERBAVOLANT project my thesis work focused on the qualitative-quantitative analysis of various phytoalimurgical species, common throughout the Italian spontaneous flora and present within the flora of the Tuscany region, and on the intra-species and inter-species between the various plants that were harvested in the various seasons of the 2020-2021 biennium (autumn, winter, spring, summer) and grown in three farms (Blueberry, Pacini and Parvus) with three distinct cultivation systems. Of the 15 species studied in the ERBAVOLANT project, I have selected 5: Borago officinalis L., Malva sylvestris L., Portulaca oleracea L., Rumex acetosa L. and Sanguisorba minor Scop.
The activity carried out within the HALOWIN-PRA project involved the creation of a crop, of bio-fortified microgreens with iodine and selenium, of two phytoalimurgical species and tolerant halophytes belonging to the Chenopodiaceae family which are: Beta vulgaris var. cicla and Atriplex hortensis L. Cultivation was carried out to evaluate the possible biofortification with these microelements, very important in our diet, within the edible parts of plants, and to underestimate the effect induced by these micronutrients on the quantitative aspects ( germination, productivity) and qualitative (phytochemical profile). Despite having carried out various tests, modifying the sowing density, the seeds of Atriplex hortensis were not able to germinate in the felt substrate and therefore it was not possible to underestimate the qualitative-quantitative profile of the microgreens.
Therefore, in the third part of my thesis project a germinability assessment of the Atriplex hortensis L. species was carried out on various types of substrate to determine the best one for future experiments for the production of microgreens with this species.
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