Tesi etd-12032020-171216 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FERRUCCI, LUCA
URN
etd-12032020-171216
Titolo
Mindfulness e meccanismi di difesa nei disturbi del sonno
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Conversano, Ciro
Parole chiave
- Coronavirus
- Covid-19
- Disturbi del sonno
- Meccanismi di difesa
- Mindfulness
- Sonno
Data inizio appello
25/01/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/01/2061
Riassunto
Questo lavoro di tesi si propone due obiettivi principali: in primo luogo vi è l’indagine, tramite l’esame della letteratura, dei ruoli che rivestono la mindfulness di tratto e i meccanismi di difesa in relazione alla qualità del sonno e in secondo luogo vi è l’analisi della funzione di mediazione che questi elementi personologici possono esercitare nei confronti di esperienze traumatiche e stressanti, come la recente pandemia da COVID-19. Saranno a tal proposito riportati ed esposti, in un primo momento, la definizione e i metodi di valutazione del fenomeno biologico del sonno, insieme a studi scientifici che sottolineano l’importanza di una buona qualità del riposo a vantaggio della salute psicofisica individuale. Seguirà l’esplorazione dei costrutti personologici di “mindfulness disposizionale” e di “meccanismo di difesa” ed i relativi metodi di valutazione adottati nei lavori scientifici. Il primo costrutto personologico sarà descritto a partire dagli effetti che le diverse pratiche contemplative sono in grado di elicitare e dal loro adattamento in protocolli clinici standardizzati. Il secondo costrutto verrà esposto a partire da un excursus storico che riassume le sue origini psicoanalitiche. Verranno trattate inoltre evidenze che testimoniano come a livelli maggiori di mindfulness di tratto corrisponda un sonno migliore, e come ad uno stile difensivo maturo si associ positivamente sia un livello maggiore di mindfulness disposizionale sia un riposo migliore. Successivamente verrà affrontato come questi elementi possano rivestire un ruolo di mediazione nei confronti di esperienze stressanti, prendendo come esempio la pandemia da COVID-19. Verrà a tal proposito trattato l’impatto sul piano psichico di questa recente emergenza sociosanitaria, sia come conseguenza diretta del virus, sia come effetto delle misure di contenimento del contagio, soffermandosi in maniera particolare sull’aumento della sintomatologia post traumatica e sulla compromissione della qualità del sonno registrate in vari studi. Sarà quindi descritto come, per certi autori, questi ultimi due effetti negativi potrebbero risultare collegati in un circolo vizioso. Infine verrà riassunto come alti livelli di mindfulness disposizionale, unitamente ad uno stile difensivo maturo possano costituire elementi personologici protettivi per esperienze stressanti, in virtù degli studi svolti da vari autori, e come la mindfulness come pratica a basso costo e di pronto uso, potrebbe esser impiegata in programmi online di prevenzione e trattamento del disagio psicologico diffuso.
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