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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-12022023-173740


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PASSALACQUA, GIOVANNI
URN
etd-12022023-173740
Titolo
Causa o conseguenza: la retorica populista nella quarta fase della comunicazione politica
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof. Andretta, Massimiliano
Parole chiave
  • Giorgia Meloni
  • Comunicazione
  • Comunicazione politica
  • Populismo
  • Matteo Salvini
Data inizio appello
18/12/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il presente elaborato si pone l'obiettivo di analizzare il fenomeno populista in Italia, ponendo principalmente il focus sull'aspetto comunicativo. Per comprendere a fondo il fenomeno, tuttavia, è risultato propedeutico analizzare, nel primo capitolo, le fasi della comunicazione politica che si sono susseguite dalla nascita della Repubblica Italiana. Per farlo si è reso necessario l'approfondimento delle suddivisioni in fasi operate da Blumler e Kavanagh (1999) e la suddivisione in fasi delle campagne elettorali effettuata da Pippa Norris (2000), trattandosi tuttavia di suddivisioni compiute a più di un ventennio di distanza, si è reso altrettando necessario integrare a ciò le considerazioni di Blumler (2016) circa la quarta o ultima fase della comunicazione politica, vale a dire la fase che attualmente stiamo vivendo, in cui emerge chiaramente, tra molti altri aspetti, la presenza dei social network.

Nel secondo capitolo si è potuto analizzare il fenomeno populista, partendo dai suoi elementi caratterizzanti la thin-ideology populista (Mudde, 2004) per poi calarci nell'approfondimento degli aspetti comunicativi del fenomeno. Da questo approfondimento è emersa la possibilità di reperire tratti della comunicazione, come la semplificazione del linguaggio, l'enfasi sugli aspetti emozionali e la strumentalizzazione di soggetti o eventi di particolare rilievo mediatico in un dato periodo, che potessero essere elementi caratterizzanti il populismo come stile comunicativo.

Nel terzo capitolo basandoci su undici diversi indicatori (tre caratterizzanti l'ideologia populista: attacchi all'élite, attacchi al gruppo ostracizzato, riferimenti ad un'univoca volontà popolare; tre caratterizzanti il populismo come stile comunicativo: semplificazione del linguaggio, enfasi sugli aspetti emozionali e strumentalizzazione; ed infine cinque indicatori caratterizzanti lo stile comunicativo più in generale: comunicazione positiva, comunicazione negativa, comunicazione personale, comunicazione professionale e presenza di issues politiche) si è cercato di individuarne la frequenza nei post Facebook di Giorgia Meloni e Matteo Salvini, in due archi temporali corrispondenti ad un mese: dal 5 settembre 2019 al 5 ottobre 2019 (primo mese del Governo Conte II, al quale i due attori si opponevano) e dal 22 ottobre 2022 al 22 novembre 2022 (primo mese del Governo Meloni, del quale i due attori facevano parte). Una volta analizzata la frequenza è stata rilevata la media di reazioni per post in base alla presenza o meno di ciascun tratto, per valutarne l'efficacia in termini di riscontro da parte dell'elettorato.

Dai tre capitoli emerge come gli elementi caratterizzanti la thin-ideology populista si rivelino come più caratteristici degli attori prettamente populisti e, concentrandoci su due di essi (Giorgia Meloni e Matteo Salvini), della loro comunicazione nei periodi di opposizione. Emerge inoltre come, in quasi tutti i casi, questi riescano ad assicurare un migliore riscontro in termini di engagement dei post sul social network Facebook. Diversamente i tratti che contraddistinguono il populismo denotano una minore tenuta dell'engagement, sebbene principalmente positiva, ed anche in termini di frequenza non risulta un passaggio netto tra il periodo di opposizione e quello di governo.
Da ciò se ne deduce che, complessivamente, i tratti populisti individuabili nel linguaggio Facebook dei due attori siano complessivamente efficaci, nonostante i tratti distintivi della thin-ideology populista risultino principalmente più "accattivanti" per l'elettorato di riferimento. A ciò si aggiunga che i tratti distintivi del populismo come stile comunicativo si conciliano meglio con alcuni dei tratti che distinguono, nel complesso, la quarta fase della comunicazione politica nel caso italiano, di conseguenza dall'indagine effettuata sembra ancor più difficile comprendere se i tratti del populismo come stile comunicativo siano effettivamente identificativi del linguaggio dei soli attori populisti o debbano invece essere addittati a più attori, tra i quali anche alcuni più distanti dall'ideologia populista.
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