• digitalizzazione
• emissioni
• green human resources
• sostenibilità ambientale

Negli ultimi anni, le organizzazioni sono diventate sempre più sensibili ai temi della trasformazione digitale e della sostenibilità ambientale.
Durante la pandemia di Covid-19, ad esempio, l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, ha consentito alle organizzazioni, in grado di attuare rapidi cambiamenti organizzativi, di conseguire un notevole vantaggio competitivo, riuscendo a mantenere un senso di comunità tra gli individui che non potevano più avere contatti diretti.
Inoltre, le aziende, tenendo conto delle preoccupazioni sorte nei confronti dell’ambiente, hanno dovuto rivedere le loro strategie e la loro cultura organizzativa.
A tale scopo, nell’ambito delle pratiche di gestione delle risorse umane, sono nate le cosiddette pratiche di Green Human Resource, quali assunzione verde, formazione verde e remunerazione verde.
Resta da chiedersi, tuttavia, se sia possibile per le organizzazioni raggiungere livelli di sostenibilità accettabili con l’ausilio delle tecnologie o se queste rischino di ostacolare tale missione. Un aspetto quasi del tutto trascurato riguarda, infatti, la significativa quantità di inquinamento prodotta dall’utilizzo delle tecnologie digitali, sia in termini di emissioni di gas ad effetto serra, sia in termini di scarti derivanti dalla loro dismissione.
L’analisi congiunta delle due tematiche, potrebbe consentire alle aziende di elaborare nuove strategie di gestione del personale in grado di concepire una realtà in cui i due concetti, digitalizzazione e sostenibilità ambientale, possono coesistere.