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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11292022-091241


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RANIERI, VERDIANA
URN
etd-11292022-091241
Titolo
Mirabili arabeschi: le grottesche del Sodoma nel ciclo di Monte Oliveto Maggiore
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Farinella, Vincenzo
Parole chiave
  • affreschi
  • storia dell'arte moderna
  • modern art
  • rinascimento
  • Sodoma
  • grottesche
  • grotesque
Data inizio appello
02/02/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/02/2093
Riassunto
Nel 1505 Giovanni Antonio Bazzi, comunemente noto come il Sodoma, prosegue i lavori lasciati interrotti dal Signorelli nel chiostro grande dell'abbazia di Monte Oliveto Maggiore. Tanto si è parlato degli affreschi con le storie di San Benedetto, una più marginale attenzione è stata invece riservata alle fantasiose colonnine che separano le scene, decorate secondo la moda del tempo "a grottesche".
Note con questo nome poiché scoperte nelle grotte della Domus Aurea alla fine del 1400, si espandono a macchia d'olio in tutta Italia e oltralpe trovando le più disparate applicazioni, entrando all'interno delle scene sacre, delle chiese, delle case di tutti i maggiori personaggi dell'epoca, dai papi ai ricchi banchieri.
Questa tesi si propone di dare risalto alle grottesche realizzate dal Sodoma a Monte Oliveto, un susseguirsi di esseri fantastici e metamorfi, che popolano le lesene del chiostro.

In 1505 Giovanni Antonio Bazzi, commonly known as Sodoma, continued the work left interrupted by Signorelli in the large cloister of the abbey of Monte Oliveto Maggiore. Much has been said about the frescoes with the stories of San Benedetto, a more marginal attention has instead been reserved for the imaginative columns that separate the scenes, decorated according to the fashion of the time "a grottesche".
Known with this name because they were discovered in the caves of the Domus Aurea at the end of the 1400s, they spread like wildfire throughout Italy and beyond the Alps, finding the most disparate applications, entering into sacred scenes, churches, houses of all major personalities of the time, from popes to wealthy bankers.
This thesis aims to highlight the grotesques created by Sodoma in Monte Oliveto, a succession of fantastic and metamorphic beings, which populate the pilasters of the cloister.
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