Tesi etd-11292018-101826 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CESARIO, LUCIA
URN
etd-11292018-101826
Titolo
Ruolo dei reperti tomografici ed intraoperatori in pazienti sottoposti a chirurgia elettiva: implicazioni su planning ed outcome chirurgico
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Vannozzi, Iacopo
correlatore Prof.ssa Citi, Simonetta
controrelatore Prof. Barsotti, Giovanni
correlatore Prof.ssa Citi, Simonetta
controrelatore Prof. Barsotti, Giovanni
Parole chiave
- abdominal surgery
- computed tomography
- incidental findings
- surgical outcome
- thoracic surgery
Data inizio appello
14/12/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/12/2088
Riassunto
Obiettivo. Lo scopo di questo studio è quello di valutare il ruolo dei reperti tomografici ed intraoperatori nell’ambito della chirurgia elettiva toracica e/o addominale e, in particolare, come questi influenzino il planning e l’outcome chirurgico nei pazienti inclusi.
Materiali e metodi. Sono stati revisionati i referti e le immagini delle Tomografie Computerizzate e le schede chirurgiche di 46 pazienti appartenenti a specie canina e felina, senza distinzione di razza, sesso ed età, condotti o riferiti presso l'Ospedale Didattico Veterinario “Mario Modenato” del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Pisa, sottoposti ad indagine TC e, successivamente, ad intervento di chirurgia elettiva dei tessuti molli nel periodo compreso tra aprile 2015 e settembre 2018. Per ogni paziente è stato valutato il follow-up a breve termine (6 mesi).
Risultati. Una concordanza tra diagnosi tomografica ed aspetto intraoperatorio delle lesioni è stata osservata complessivamente nel 73,9% dei casi; le discordanze sono risultate complessivamente pari all’8,7% dei casi, le inaccuratezze pari al 17,4%. Sono state riscontrate complicanze post operatorie immediate in 15 pazienti (32%), la maggior parte associate al normale decorso post operatorio. Complessivamente, sono deceduti 12 pazienti (26,1%) mentre 18 pazienti (39,1%) sono andati incontro a remissione della patologia. In 5 pazienti (10,9%) si sono sviluppate recidive della patologia precedentemente trattata chirurgicamente; solo in un caso è stata effettuata l’eutanasia.
Discussioni. Il ricorso ad un’indagine diagnostica di secondo livello come la TC, soprattutto nelle scansioni pan-esploranti (total body, torace e addome), permette di identificare con maggior probabilità non solo le patologie chirurgiche per cui l’animale è stato presentato all’attenzione del Medico Veterinario, ma anche le lesioni ad essa eventualmente associate e i possibili reperti occasionali. Ciò permette un planning chirurgico ottimale ed un outcome del paziente più favorevole.
Materiali e metodi. Sono stati revisionati i referti e le immagini delle Tomografie Computerizzate e le schede chirurgiche di 46 pazienti appartenenti a specie canina e felina, senza distinzione di razza, sesso ed età, condotti o riferiti presso l'Ospedale Didattico Veterinario “Mario Modenato” del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Pisa, sottoposti ad indagine TC e, successivamente, ad intervento di chirurgia elettiva dei tessuti molli nel periodo compreso tra aprile 2015 e settembre 2018. Per ogni paziente è stato valutato il follow-up a breve termine (6 mesi).
Risultati. Una concordanza tra diagnosi tomografica ed aspetto intraoperatorio delle lesioni è stata osservata complessivamente nel 73,9% dei casi; le discordanze sono risultate complessivamente pari all’8,7% dei casi, le inaccuratezze pari al 17,4%. Sono state riscontrate complicanze post operatorie immediate in 15 pazienti (32%), la maggior parte associate al normale decorso post operatorio. Complessivamente, sono deceduti 12 pazienti (26,1%) mentre 18 pazienti (39,1%) sono andati incontro a remissione della patologia. In 5 pazienti (10,9%) si sono sviluppate recidive della patologia precedentemente trattata chirurgicamente; solo in un caso è stata effettuata l’eutanasia.
Discussioni. Il ricorso ad un’indagine diagnostica di secondo livello come la TC, soprattutto nelle scansioni pan-esploranti (total body, torace e addome), permette di identificare con maggior probabilità non solo le patologie chirurgiche per cui l’animale è stato presentato all’attenzione del Medico Veterinario, ma anche le lesioni ad essa eventualmente associate e i possibili reperti occasionali. Ciò permette un planning chirurgico ottimale ed un outcome del paziente più favorevole.
File
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Tesi non consultabile. |