Tesi etd-11292005-112004 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Vatteroni, Andrea
Indirizzo email
andreavatteroni@libero.it
URN
etd-11292005-112004
Titolo
ZONAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI NELLA ZONA COSTIERA NORD - ORIENTALE DEL COMUNE DI CAMAIORE (LUCCA) FINALIZZATA ALLA PROGRAMMAZIONE URBANISTICA.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Giannecchini, Roberto
relatore Puccinelli, Alberto
relatore Puccinelli, Alberto
Parole chiave
- cedimento
- fondazione
- geotecnica
- zonazione
- database
- indagini in sito
Data inizio appello
16/12/2005
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/12/2045
Riassunto
Il presente lavoro di tesi è finalizzato alla caratterizzazione, da un punto di vista geotecnico, dei terreni appartenenti all’area settentrionale della piana costiera del Comune di Camaiore, utilizzando i risultati di prove geotecniche in sito esistenti (prove penetrometiche, sondaggi), allo scopo di ottenere una zonazione delle aree a diverso comportamento meccanico.
Tali obiettivi sono stati raggiunti mediante l’elaborazione di una serie di carte tematiche, che evidenziano i seguenti tematismi:
- geologia di superficie, con riconoscimento dei litotipi affioranti;
- ricostruzione del substrato più competente;
- zonazione geotecnica dei primi 5m e 10m circa di terreno;
- analisi dei potenziali cedimenti indotti da strutture edilizie standard.
La caratterizzazione è stata effettuata analizzando circa 150 relazioni geologiche, realizzate da vari studi geologici professionali, basate sull’esecuzione di indagini geognostiche in sito (prove penetrometriche statiche e dinamiche, sondaggi). I dati forniti dalle relazioni, selezionate dopo un’adeguata ricerca, presso l’archivio comunale, sono stati analizzati ed elaborati, con sintetizzazione delle informazioni stratigrafico-geotecniche, e inseriti in un apposito database informatico. E’ stato possibile così giungere ad un’interpretazione sufficientemente documentata del tipo di terreno superficiale presente e quindi alla distribuzione areale dei litotipi affioranti.
Questa cartografia è stata integrata con indicazioni litotecniche, definendo lo spessore interessato da terreni poco consistenti, considerando come discriminante il limite di 30 kg/cmq per la resistenza di punta all’avanzamento del penetrometro statico e di 20 kg/cmq per la resistenza di punta all’avanzamento del penetrometro dinamico. Ciò ha permesso di ottenere la curva delle isobate dello strato più consistente.
Per la realizzazione della Carta di Zonazione Geotecnica è stato elaborato un algoritmo che prende in considerazione i dati più oggettivi disponibili, ovvero stratigrafia, resistenza alla penetrazione e coefficiente di compressibilità volumetrica. Questi tre parametri sono stati considerati con pesi differenti, privilegiando la resistenza alla penetrazione, in quanto è il dato più diretto ricavabile dalle prove penetrometriche. I punteggi ottenuti con l’algoritmo sono stati riportati per ogni punto su Arcview, in modo da ottenere la carta di Zonazione Geotecnica.
Infine utilizzando la teoria di Boussinesq e considerando una situazione di carico standard, correlabile a quella di un normale fabbricato di civile abitazione, è stato calcolato il cedimento per ogni singolo punto in carta. E’ stata così ottenuta la Carta dei Cedimenti.
La sintesi dei tematismi sopra elencati fornisce pertanto un quadro conoscitivo delle caratteristiche geotecniche della pianura, indispensabile per una corretta programmazione urbanistica del territorio.
Tali obiettivi sono stati raggiunti mediante l’elaborazione di una serie di carte tematiche, che evidenziano i seguenti tematismi:
- geologia di superficie, con riconoscimento dei litotipi affioranti;
- ricostruzione del substrato più competente;
- zonazione geotecnica dei primi 5m e 10m circa di terreno;
- analisi dei potenziali cedimenti indotti da strutture edilizie standard.
La caratterizzazione è stata effettuata analizzando circa 150 relazioni geologiche, realizzate da vari studi geologici professionali, basate sull’esecuzione di indagini geognostiche in sito (prove penetrometriche statiche e dinamiche, sondaggi). I dati forniti dalle relazioni, selezionate dopo un’adeguata ricerca, presso l’archivio comunale, sono stati analizzati ed elaborati, con sintetizzazione delle informazioni stratigrafico-geotecniche, e inseriti in un apposito database informatico. E’ stato possibile così giungere ad un’interpretazione sufficientemente documentata del tipo di terreno superficiale presente e quindi alla distribuzione areale dei litotipi affioranti.
Questa cartografia è stata integrata con indicazioni litotecniche, definendo lo spessore interessato da terreni poco consistenti, considerando come discriminante il limite di 30 kg/cmq per la resistenza di punta all’avanzamento del penetrometro statico e di 20 kg/cmq per la resistenza di punta all’avanzamento del penetrometro dinamico. Ciò ha permesso di ottenere la curva delle isobate dello strato più consistente.
Per la realizzazione della Carta di Zonazione Geotecnica è stato elaborato un algoritmo che prende in considerazione i dati più oggettivi disponibili, ovvero stratigrafia, resistenza alla penetrazione e coefficiente di compressibilità volumetrica. Questi tre parametri sono stati considerati con pesi differenti, privilegiando la resistenza alla penetrazione, in quanto è il dato più diretto ricavabile dalle prove penetrometriche. I punteggi ottenuti con l’algoritmo sono stati riportati per ogni punto su Arcview, in modo da ottenere la carta di Zonazione Geotecnica.
Infine utilizzando la teoria di Boussinesq e considerando una situazione di carico standard, correlabile a quella di un normale fabbricato di civile abitazione, è stato calcolato il cedimento per ogni singolo punto in carta. E’ stata così ottenuta la Carta dei Cedimenti.
La sintesi dei tematismi sopra elencati fornisce pertanto un quadro conoscitivo delle caratteristiche geotecniche della pianura, indispensabile per una corretta programmazione urbanistica del territorio.
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