• composizione corporea
• dieta chetogenica
• emicrania

La vita dell’uomo moderno è cambiata molto negli ultimi anni in quanto a stile, abitudini e qualità. La vita frenetica ha causato forti condizioni di stress e abitudini alimentari errate che hanno determinato l’aumento dei disturbi legati a nuove condizioni patologiche. Troppo spesso ormai sentiamo parlare di problemi causati dallo stress, di disturbi alimentari e varie situazioni che fanno riflettere e porre quesiti. Un alimentazione non adeguata, quanto può influenzare un disturbo o una patologia? Ricerche approfondite e analisi dettagliate possono dare risposta a queste domande. La vita dell’uomo è in continuo movimento, uno degli aspetti più rilevanti riguarda l’esigenza di avere prodotti alimentari più facili da preparare e le industrie permettono ciò con la realizzazione di tanti prodotti alimentari ormai molto diffusi sul mercato, non tenendo conto però degli svantaggi che riguardano la qualità e la genuinità. Questo perché sono sempre di più gli alimenti manipolati, arricchiti di sostanze di ogni genere, come ad esempio conservanti, zuccheri e altro. Sono sempre più utilizzati i cibi lavorati come le farine raffinate che hanno sostituito quelle integrali o gli zuccheri aggiunti che hanno sostituito ad esempio il miele. Tanti cambiamenti in termini alimentari che diventano poi le cause di alterazione della composizione corporea, meccanismi di difesa da parte dell’organismo, alterazioni metaboliche e condizioni patologiche. Alla base di queste considerazioni, bisogna capire in che modo questi cambiamenti possano provocare reazioni avverse e cosa avviene a livello fisiologico e biochimico nel nostro organismo da dare infiammazioni capaci di innescare meccanismi patologici. L’emicrania è una condizione particolare di salute, molto invalidante, che colpisce sempre più persone e porta ad avere cefalee sia acute che croniche. Cercando di analizzare e spiegare questi meccanismi tipici dell’emicrania e le rispettive interazioni che hanno alcuni tipi di alimenti con questa patologia, saranno utili indicazioni sul tipo di alimentazione che ha portato benefici e sollievo illustrandone il tipo di dieta che ha permesso di alleviare la sintomatologia ed addirittura bloccarne la ricomparsa. Non è ancora del tutto chiaro come si inneschi l’emicrania ed è molto difficile capirne la causa scatenante, ma di sicuro esiste una relazione con la composizione corporea. Dati alcuni meccanismi tipici dell’infiammazione che caratterizza l’emicrania, è fondamentale un’alimentazione adeguata che preveda la scelta di determinati alimenti e la rinuncia di altri. È necessario dunque, cercare tutti i meccanismi coinvolti per elaborare piani dietetici efficaci ad aiutare questi pazienti. A questo proposito esistono delle diete particolari ed interessanti che hanno dato ottimi risultati perché hanno permesso la riduzione degli attacchi emicranici e la diminuzione dei sintomi. La dieta che mira a questo è definita dieta chetogenica e verrà illustrata e spiegata affinché possa essere chiaro per quali motivi risulti essere efficace nei pazienti emicranici. In alcuni recenti studi è stato riscontrato un miglioramento rilevante ed in alcuni casi addirittura una scomparsa quasi totale di attacchi e crisi emicraniche. La dieta chetogenica è una dieta che mira a diminuire fortemente l’infiammazione ed è una dieta che può definirsi dieto-terapia perché in grado di dare all’organismo un reset che permetta di abbassare tutti i livelli impropri dovuti ad uno stile di vita sbagliato e ad un alimentazione scorretta. È un regime alimentare particolare che tende ad abbassare drasticamente l’eccessivo apporto di carboidrati e zuccheri responsabili dell’innesco di infiammazioni e condizioni fisiche inopportune che alterano la salute dell’organismo.