Tesi etd-11282018-110737 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ARONICA, ELISA
URN
etd-11282018-110737
Titolo
Aspetti istopatologici della placenta e loro relazione con il peso del cucciolo alla nascita e la parità della madre in cani di taglia Piccola e Toy
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Rota, Alessandra
correlatore Dott. Tesi, Matteo
controrelatore Prof. Vannozzi, Iacopo
correlatore Dott. Tesi, Matteo
controrelatore Prof. Vannozzi, Iacopo
Parole chiave
- allevamento canino
- cane
- istopatologia
- mortalità neonatale
- mortalità perinatale
- peso alla nascita
- placenta
Data inizio appello
14/12/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/12/2088
Riassunto
La mortalità perinatale e neonatale è un problema riconosciuto nell’allevamento canino, e la salute della placenta è un elemento fondamentale per il normale accrescimento del feto. Un basso peso alla nascita identifica i cuccioli a rischio e potrebbe esser dovuto ad una placenta alterata. Per la specie canina non esistono in letteratura studi sulla relazione tra il peso del cucciolo neonato e la sua placenta in termini di aspetti istopatologici, né tra quest’ultima e la parità della madre.
Lo scopo di questa Tesi è stato quello di valutare le relazioni esistenti tra parità della madre, peso del cucciolo alla nascita e alterazioni placentari. Sono state incluse 23 cagne appartenenti a razze di taglia Piccola (5-10 kg) e Toy (<5 kg), 13 primipare e 10 multipare. Alla nascita i cuccioli son stati pesati e son stati definiti dei quartili per i pesi alla nascita dei cuccioli, separatamente per le razze Piccole e Toy. Il primo quartile (Q1) rappresenta il 25% dei pesi più bassi registrati. Quando è stato possibile riconoscere l’appartenenza delle placente ai relativi cuccioli, aree della placenta corio-allantoidea, comprendenti zona labirintica ed ematoma marginale, e porzioni di amnios sono state poste in formalina, e in seguito tagliate e colorate con ematossilina-eosina e analizzate per presenza ed estensione di calcificazioni e necrosi (score da 0, assenza, a 2, da moderata a severa) e presenza di neutrofili nella zona labirintica, nonché altre lesioni di amnios e ematoma marginale. Le necrosi con score di dimensione pari a 2 erano presenti nella zona labirintica più frequentemente nelle placente derivate da cagne multipare (15/36, 41,7%) rispetto a quelle delle primipare (6/40, 15,0%; P<0,01). Le calcificazioni nella zona labirintica erano più frequenti nei cuccioli Q1 (11/20, 55,0%) rispetto ai cuccioli non-Q1 (17/56, 30,4%; P=0,05). Anche le calcificazioni dell’ematoma marginale erano significativamente più frequenti nei Q1 (3/20, 15%) che nei non Q1 (1/55, 1,8%; P<0,05). Le altre caratteristiche non erano associate né alla parità delle madri né alla categoria di peso del cucciolo. I cuccioli Q1 erano egualmente distribuiti tra primipare e multipare. Da questo studio è possibile concludere che le necrosi con estensione da moderata a severa della zona labirintica siano poco frequenti nelle primipare e che le calcificazioni della placenta sembrano rivestire un importante ruolo nell’accrescimento del feto canino.
Lo scopo di questa Tesi è stato quello di valutare le relazioni esistenti tra parità della madre, peso del cucciolo alla nascita e alterazioni placentari. Sono state incluse 23 cagne appartenenti a razze di taglia Piccola (5-10 kg) e Toy (<5 kg), 13 primipare e 10 multipare. Alla nascita i cuccioli son stati pesati e son stati definiti dei quartili per i pesi alla nascita dei cuccioli, separatamente per le razze Piccole e Toy. Il primo quartile (Q1) rappresenta il 25% dei pesi più bassi registrati. Quando è stato possibile riconoscere l’appartenenza delle placente ai relativi cuccioli, aree della placenta corio-allantoidea, comprendenti zona labirintica ed ematoma marginale, e porzioni di amnios sono state poste in formalina, e in seguito tagliate e colorate con ematossilina-eosina e analizzate per presenza ed estensione di calcificazioni e necrosi (score da 0, assenza, a 2, da moderata a severa) e presenza di neutrofili nella zona labirintica, nonché altre lesioni di amnios e ematoma marginale. Le necrosi con score di dimensione pari a 2 erano presenti nella zona labirintica più frequentemente nelle placente derivate da cagne multipare (15/36, 41,7%) rispetto a quelle delle primipare (6/40, 15,0%; P<0,01). Le calcificazioni nella zona labirintica erano più frequenti nei cuccioli Q1 (11/20, 55,0%) rispetto ai cuccioli non-Q1 (17/56, 30,4%; P=0,05). Anche le calcificazioni dell’ematoma marginale erano significativamente più frequenti nei Q1 (3/20, 15%) che nei non Q1 (1/55, 1,8%; P<0,05). Le altre caratteristiche non erano associate né alla parità delle madri né alla categoria di peso del cucciolo. I cuccioli Q1 erano egualmente distribuiti tra primipare e multipare. Da questo studio è possibile concludere che le necrosi con estensione da moderata a severa della zona labirintica siano poco frequenti nelle primipare e che le calcificazioni della placenta sembrano rivestire un importante ruolo nell’accrescimento del feto canino.
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