Tesi etd-11282016-133742 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BISAGNO, MARTINA
URN
etd-11282016-133742
Titolo
Valutazione del blocco del nervo sciatico con bupivacaina somministrata mediante catetere perineurale vs bupivacaina e dexmedetomidina one-shot
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott.ssa Briganti, Angela
correlatore Dott. Tazioli, Giulio
controrelatore Prof.ssa Breghi, Gloria
correlatore Dott. Tazioli, Giulio
controrelatore Prof.ssa Breghi, Gloria
Parole chiave
- analgesia intra-articolare
- anestesia loco-regionale
- bupivacaina
- bupivacaine
- cane
- catetere perineurale
- dexmedetomidina
- dexmedetomidine
- dog
- intra-articular analgesia
- loco-regional anaesthesia
- nervo sciatico
- perineural catheter
- sciatic nerve
Data inizio appello
16/12/2016
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/12/2086
Riassunto
SCOPO DEL LAVORO: individuare una tecnica anestesiologica loco-regionale in grado di apportare analgesia post-operatoria di lunga durata e ripresa precoce della funzionalità motoria in cani sottoposti a chirurgia dell’arto pelvico (TPLO). Comparazione dell’efficacia clinica tra somministrazione di bupivacaina tramite catetere perineurale ed aggiunta dell’adiuvante dexmedetomidina one-shot.
MATERIALI E METODI: 14 cani di diversa razza, età e sesso, sottoposti a chirurgia ortopedica di TPLO, sono stati inclusi nello studio. Tutti i soggetti sono stati premedicati con acepromazina (20 μg/kg IM) e metadone (0,2 mg/kg IM). Dopo 30 minuti è stato somministrato fentanyl (5 μg/kg EV) e l’induzione è avvenuta con propofol (EV). L’anestesia generale è stata mantenuta con isoflurano in miscela ossigeno ed aria (FiO2 60%). I soggetti sono stati suddivisi in due gruppi: gruppo C, in cui è stato inserito un catetere perineurale a livello del nervo sciatico e gruppo D in cui è stato eseguito un blocco one-shot del nervo sciatico con aggiunta di dexmedetomidina. Per entrambi i gruppi è stato eseguito il blocco del nervo femorale con approccio sotto-iliaco laterale ed iniezione intra-articolare di morfina (0,1 mg/kg in 0,02 ml/kg NaCl). Durante la procedura sono stati monitorati frequenza cardiaca (FC), frequenza respiratoria (FR), pressione arteriosa sistolica, media e diastolica (PAS; PAM; PAD), concentrazione espirata di isoflurano (FeISO) e pressione di anidride carbonica a fine espirazione (EtCO2) a tempi chirurgici prestabiliti. Nel post-operatorio, ad intervalli di un’ora, sono state valutati sensibilità cutanea, propriocezione, capacità di passo e stato algico tramite scala multiparametrica 4AVet. Nel gruppo C, in caso di punteggio > 5 è stato somministrato un bolo di bupivacaina tramite catetere; nel gruppo D, in caso di punteggio > 6 è stato somministrato metadone (0,2 mg/kg IM).
RISULTATI:non sono state rilevate differenze significative tra i gruppi per peso, età e tutti i parametri clinici registrati nel periodo intraoperatorio ad eccezione della FeISO che è risultata più bassa nel gruppo C ai tempi T5 e T6. La dose media di fentanyl somministrata nel periodo intraoperatorio è risultata di 1,71 μg/kg nel gruppo C e di 1 μg/kg nel gruppo D. Non sono state registrate differenze significative per i valori di FC e punteggio del dolore nel postoperatorio tra i due gruppi. L’intervallo medio di somministrazione di anestetico locale nel catetere è risultato essere di 5,24 ±2 h, mentre l’efficacia analgesica del blocco nel gruppo D è risultata di 13,86 ± 3,8 h. Il tempo di ripresa dell’attività motoria è risultata significativamente più breve nel gruppo C.
CONCLUSIONI:la somministrazione di un bolo di dexmedetomidina nella soluzione di anestetico locale ha permesso di ottenere un allungamento della durata del blocco fino a circa 13 ore, con efficacia analgesica e blocco motorio contemporaneo. La somministrazione della stessa concentrazione di bupivacaina nel catetere senza l’aggiunta di dexmedetomidina è risultata avere una durata di circa 5 ore, ma ha permesso di riacquistare la capacità motoria dei soggetti più rapidamente. L’utilizzo del catetere potrebbe essere una valida tecnica analgesica per poter mobilizzare precocemente i pazienti ortopedici.
AIM OF THE STUDY:to identify a loco-regional anaesthetic technique for long post-operative analgesia and rapid motor functional recovery in dogs undergoing pelvic limb surgery (TPLO). In this study the clinical efficacy between bupivacaine perineural catheter administration and one-shot addition of dexmedetomidine as adjuvant were compared.
MATERIAL AND METHODS:14 dogs of different breeds, ages and sex, undergoing TPLO orthopaedic surgery, were enrolled in the study. All the patients were premedicated with acepromazine (20 μg/kg IM) and methadone (0.2 mg/kg IM). After 30 minutes, fentanyl (5 μg/kg IV) was administrated and the induction was obtained with propofol (IV). General anaesthesia was maintained with isoflurane in oxygen and air (FiO2 60%). The patients were divided in two different groups: group C in which a perineural catheter was inserted at the sciatic nerve and group D in which one-shot sciatic nerve block was performed with dexmedetomidine. For both groups a femoral nerve block was performed with lateral sub-iliac approach and intra-articular injection of morphine (0.1 mg/kg in 0.02 ml/kg NaCl). During the surgery heart rate (HR), respiratory rate (RR), systolic, mean and diastolic artery pressure (SAP, MAP, DAP), end-tidal isoflurane percentage (FeISO), end-tidal carbon dioxide (EtCO2) were recorded at pre-set surgery times. In the post-operative period, cutaneous sensibility, proprioception, motor function and analgesic level with multi-dimensional pain scale 4AVet were evaluated each hour. In the group C, with a pain score > 5, a bupivacaine bolus was injected through perineural catheter; in group D, with pain score > 6 methadone was administered (0.2 mg/kg IM).
RESULTS:no relevant differences were detected between the two groups regarding weight, age and all clinical parameters in intra-operative period, with the exception of the FeISO which resulted lower in group C at T5 and T6. Mean intraoperative fentanyl dose was 1.71 μg/kg and 1 μg/kg for group C and D, respectively. No significant differences were recorded for HR and pain score in post-operative period in both groups. The mean interval of local anesthetic administration through the catheter was 5.24 ±2 h, instead in group D the analgesic efficacy block was 13.86 ± 3.8 h. The motor recovery time was significantly longer in group D.
CONCLUSION:the dexmedetomidine bolus administration in anaesthetic solution allowed to obtain a longer block duration until 13 hours, with simultaneously analgesic efficacy and motor block. The injection of the same bupivacaine concentration through catheter, without dexmedetomidine, had a duration of 5 hours, with a faster motor capacity recovery. Using a perineural catheter could be a valid analgesic solution for a faster mobilization of orthopedic patients.
MATERIALI E METODI: 14 cani di diversa razza, età e sesso, sottoposti a chirurgia ortopedica di TPLO, sono stati inclusi nello studio. Tutti i soggetti sono stati premedicati con acepromazina (20 μg/kg IM) e metadone (0,2 mg/kg IM). Dopo 30 minuti è stato somministrato fentanyl (5 μg/kg EV) e l’induzione è avvenuta con propofol (EV). L’anestesia generale è stata mantenuta con isoflurano in miscela ossigeno ed aria (FiO2 60%). I soggetti sono stati suddivisi in due gruppi: gruppo C, in cui è stato inserito un catetere perineurale a livello del nervo sciatico e gruppo D in cui è stato eseguito un blocco one-shot del nervo sciatico con aggiunta di dexmedetomidina. Per entrambi i gruppi è stato eseguito il blocco del nervo femorale con approccio sotto-iliaco laterale ed iniezione intra-articolare di morfina (0,1 mg/kg in 0,02 ml/kg NaCl). Durante la procedura sono stati monitorati frequenza cardiaca (FC), frequenza respiratoria (FR), pressione arteriosa sistolica, media e diastolica (PAS; PAM; PAD), concentrazione espirata di isoflurano (FeISO) e pressione di anidride carbonica a fine espirazione (EtCO2) a tempi chirurgici prestabiliti. Nel post-operatorio, ad intervalli di un’ora, sono state valutati sensibilità cutanea, propriocezione, capacità di passo e stato algico tramite scala multiparametrica 4AVet. Nel gruppo C, in caso di punteggio > 5 è stato somministrato un bolo di bupivacaina tramite catetere; nel gruppo D, in caso di punteggio > 6 è stato somministrato metadone (0,2 mg/kg IM).
RISULTATI:non sono state rilevate differenze significative tra i gruppi per peso, età e tutti i parametri clinici registrati nel periodo intraoperatorio ad eccezione della FeISO che è risultata più bassa nel gruppo C ai tempi T5 e T6. La dose media di fentanyl somministrata nel periodo intraoperatorio è risultata di 1,71 μg/kg nel gruppo C e di 1 μg/kg nel gruppo D. Non sono state registrate differenze significative per i valori di FC e punteggio del dolore nel postoperatorio tra i due gruppi. L’intervallo medio di somministrazione di anestetico locale nel catetere è risultato essere di 5,24 ±2 h, mentre l’efficacia analgesica del blocco nel gruppo D è risultata di 13,86 ± 3,8 h. Il tempo di ripresa dell’attività motoria è risultata significativamente più breve nel gruppo C.
CONCLUSIONI:la somministrazione di un bolo di dexmedetomidina nella soluzione di anestetico locale ha permesso di ottenere un allungamento della durata del blocco fino a circa 13 ore, con efficacia analgesica e blocco motorio contemporaneo. La somministrazione della stessa concentrazione di bupivacaina nel catetere senza l’aggiunta di dexmedetomidina è risultata avere una durata di circa 5 ore, ma ha permesso di riacquistare la capacità motoria dei soggetti più rapidamente. L’utilizzo del catetere potrebbe essere una valida tecnica analgesica per poter mobilizzare precocemente i pazienti ortopedici.
AIM OF THE STUDY:to identify a loco-regional anaesthetic technique for long post-operative analgesia and rapid motor functional recovery in dogs undergoing pelvic limb surgery (TPLO). In this study the clinical efficacy between bupivacaine perineural catheter administration and one-shot addition of dexmedetomidine as adjuvant were compared.
MATERIAL AND METHODS:14 dogs of different breeds, ages and sex, undergoing TPLO orthopaedic surgery, were enrolled in the study. All the patients were premedicated with acepromazine (20 μg/kg IM) and methadone (0.2 mg/kg IM). After 30 minutes, fentanyl (5 μg/kg IV) was administrated and the induction was obtained with propofol (IV). General anaesthesia was maintained with isoflurane in oxygen and air (FiO2 60%). The patients were divided in two different groups: group C in which a perineural catheter was inserted at the sciatic nerve and group D in which one-shot sciatic nerve block was performed with dexmedetomidine. For both groups a femoral nerve block was performed with lateral sub-iliac approach and intra-articular injection of morphine (0.1 mg/kg in 0.02 ml/kg NaCl). During the surgery heart rate (HR), respiratory rate (RR), systolic, mean and diastolic artery pressure (SAP, MAP, DAP), end-tidal isoflurane percentage (FeISO), end-tidal carbon dioxide (EtCO2) were recorded at pre-set surgery times. In the post-operative period, cutaneous sensibility, proprioception, motor function and analgesic level with multi-dimensional pain scale 4AVet were evaluated each hour. In the group C, with a pain score > 5, a bupivacaine bolus was injected through perineural catheter; in group D, with pain score > 6 methadone was administered (0.2 mg/kg IM).
RESULTS:no relevant differences were detected between the two groups regarding weight, age and all clinical parameters in intra-operative period, with the exception of the FeISO which resulted lower in group C at T5 and T6. Mean intraoperative fentanyl dose was 1.71 μg/kg and 1 μg/kg for group C and D, respectively. No significant differences were recorded for HR and pain score in post-operative period in both groups. The mean interval of local anesthetic administration through the catheter was 5.24 ±2 h, instead in group D the analgesic efficacy block was 13.86 ± 3.8 h. The motor recovery time was significantly longer in group D.
CONCLUSION:the dexmedetomidine bolus administration in anaesthetic solution allowed to obtain a longer block duration until 13 hours, with simultaneously analgesic efficacy and motor block. The injection of the same bupivacaine concentration through catheter, without dexmedetomidine, had a duration of 5 hours, with a faster motor capacity recovery. Using a perineural catheter could be a valid analgesic solution for a faster mobilization of orthopedic patients.
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