• evizione

La configurazione attuale della garanzia per evizione nel contratto di compravendita ha origine nel diritto romano ed è debitrice dell’interpretazione scientifica e dell’applicazione giurisprudenziale esplicatesi nel periodo medievale. Il presente lavoro ha l’obiettivo di definire le caratteristiche dell’istituto nel periodo del tardo diritto comune e di confrontarle con la normativa vigente. I contesti di riferimento sono il Regno di Francia e il Granducato di Toscana, negli anni antecedenti l’emanazione del Code Napoléon. Le fonti giuridiche analizzate sono il Trattato del contratto di vendita di R. J. Pothier e alcune decisioni rotali del Granducato di Toscana tratte dalla Collezione dell’uditore G. Vernaccini. La prospettiva prescelta è pertanto quella diacronica, finalizzata a mettere in luce lo stretto legame, tipico di ciascuna esperienza giuridica, tra la consistenza della responsabilità per evizione gravante sull’alienante e le caratteristiche del fenomeno appropriativo.