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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11272017-000821


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NICOLI, RICCARDO
URN
etd-11272017-000821
Titolo
Sintesi e caratterizzazione di complessi carbenici N-eterociclici di Au(I) e Cu(I)
Dipartimento
CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE
Corso di studi
CHIMICA
Relatori
relatore Prof.ssa Gabbiani, Chiara
Parole chiave
  • Sintesi
Data inizio appello
13/12/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Dalla sua introduzione in ambito medico, il cisplatino (cis-diammino-dicloro-platino(II)) ha avuto un enorme impatto nella cura del cancro, cambiando radicalmente il trattamento di molti tipi di tumore. Sono passati quasi cinquanta anni dalla scoperta del suo potere terapeutico e ancora oggi continuano gli studi non solo per approfondire il meccanismo di azione sull’organismo ma anche per trovare nuovi complessi sia a base di platino(II) sia di altri metalli che siano sempre più efficienti e, altrettanto importante, selettivi. Di fondamentale importanza è stato lo studio dei leganti, inorganici e organici, che coordinano il centro metallico.

Negli ultimi anni, la ricerca sui complessi carbenici N-eterociclici (NHC) di metalli di transizione (Ag, Au, Pt, Pd, Cu ecc…) con azione citotossica ha portato a risultati promettenti anche grazie alla possibilità di sviluppare semplici strategie di funzionalizzazione che consentono di modulare solubilità e attività dei composti metallici attraverso semplici variazioni strutturali.

In questo contesto si è sviluppato il presente progetto di tesi, durante il quale verrà preparata una serie di complessi di Au(I) con leganti carbenici N-eterociclici variamenti sostituiti. In particolare, alcune di queste funzionalizzazioni riguarderanno l’introduzione di leganti solfonato per aumentare la solubilità in solventi polari protici come, ad esempio, l’acqua.

Verranno preparati una serie di complessi carbenici di Au(I) coordinati da un tioglucosio, per sperimentare se la presenza di uno zucchero può effettivamente aumentare la selettività del farmaco nei confronti di una cellula tumorale. Questo incremento è legato al metabolismo accelerato dei tessuti malati, dove la richiesta di zuccheri è molto maggiore al confronto di un tessuto sano.
Per comparare la citotossicità di carbeni NHC legati a diversi centri metallici, saranno sintetizzati degli analoghi complessi in cui il centro metallico di oro(I) è stato sostituito da un atomo di rame(I). Questo metallo è stato scelto per via della sua economicità e la reperibilità in primis ma anche a motivo della confermata citotossicità sulle cellule tumorali. Inoltre, partendo dall’assunzione che un metallo endogeno possa risultare meno tossico per l’organismo sottoposto alle terapie antitumorali, si è pensato che potesse costituire una valida alternativa al metallo più ‘nobile’ oro.

Questi complessi saranno caratterizzati tramite spettroscopia 1H, 13C NMR ed IR ed è verrà valutato il comportamento in soluzione, in condizioni simil-fisiologiche, sia dei complessi da soli che in presenza di glutatione ridotto tramite spettroscopia NMR e UV-Visibile. Verrà inoltre studiato il grado di lipofilicità di ogni complesso per comparare queste informazioni con i dati di citotossicità ottenuti dal gruppo della Dr.ssa Gandin dell’Università di Padova. Infine, per alcune di esse sono verranno effettuati studi preliminari riguardanti le loro interazioni con proteine modello.
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