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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11272014-191948


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DEL SOLE, DALILA
URN
etd-11272014-191948
Titolo
"La Modulazione del Dolore: valutazione dell'efficacia dell'Analgesia Ipnotica"
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Dott.ssa Ciaramella, Antonella
Parole chiave
  • Analgesia ipnotica
  • Emozioni
  • Modulazione del dolore
  • Psicofisica
  • Psicopatologia
Data inizio appello
16/12/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il dolore cronico colpisce circa il 20% della popolazione europea, in particolare donne e persone anziane e nonostante l’ampia diffusione di questo disturbo la sua gestione continua ad essere insoddisfacente (Van Hecke et al., 2013). L’esperienza del dolore include una dimensione Sensoriale-Discriminativa e una Affettivo-Motivazionale, ognuna delle quali può essere più o meno modificata da tecniche psicologiche quali le suggestioni di analgesia ipnotica (Hardy et al., 1952; Buytendyck, 1961; Melzac & Wall, 1965; Melzac & Casey, 1968). L’uso di terapie non farmacologiche ha guadagnato in questi ultimi anni importante considerazione in ambito clinico come coadiuvante dei comuni analgesici utilizzati sia in ambito chirurgico nel dolore post operatorio o in procedure mediche invasive che per il trattamento del dolore cronico; l’ ipnosi è una delle più promettenti tecniche terapeutiche non farmacologiche con comprovata efficacia analgesica (Nørgaard, 2014). L’efficacia dell’analgesia ipnotica è stata confermata da una recente meta analisi che ha evidenziato gli effetti dell'ipnosi su diversi fattori pre e post-operatori, come il distress emotivo, il dolore, il consumo di farmaci, il recupero, e il tempo della procedura chirurgica (Tefikow et al., 2013).
Lo scopo di questo studio è l’osservazione della risposta del dolore cronico, misurato sia clinicamente che con metodi psicofisici, ad un trattamento di autoipnosi le cui suggestioni sono mirate all’analgesia. Si è voluto osservare come la risposta analgesica all’autoipnosi possa differenziarsi in relazione al grado di aspettativa, di immaginazione e di suscettibilità ipnotica.
Dai nostri dati infatti emerge che soggetti con un alto grado di aspettativa e di immaginazione tendono ad avere una migliore risposta analgesica all’ipnosi. Differentemente l’alta suscettibilità ipnotica non sembra influire in maniera rilevante sulla risposta analgesica all’ipnosi. Si è osservato che nonostante le suggestioni fossero mirate all’analgesia si è avuto un decremento dell’ansia, meno invece della depressione. Inoltre si è osservato che l’effetto DNIC, che permette la valutazione psicofisica della modulazione del dolore, viene bloccato dalla terapia ipnotica. Nella nostra osservazione questo blocco dell’effetto DNIC si è associato ad un miglioramento delle soglie dolorifiche ed ad una riduzione dei livelli di ansia e depressione.
L’esiguità del campione ci ha impedito di trarre conclusioni di valido rilievo scientifico, tuttavia i risultati di questa osservazione possono fornire indicazioni per ulteriori approfondimenti nel merito dello studio dell’analgesia ipnotica.
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