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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11272012-191522


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
PERULLI, GIULIA
URN
etd-11272012-191522
Titolo
Inseminazione artificiale con seme refrigerato di asino dell'Amiata: risultati in campo (2004-2012)
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
correlatore Prof. Camillo, Francesco
relatore Prof.ssa Rota, Alessandra
controrelatore Prof. Sighieri, Claudio
Parole chiave
  • asino
  • inseminazione artificiale
  • seme refrigerato
  • riproduzione
Data inizio appello
14/12/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/12/2052
Riassunto
La refrigerazione del seme e l’inseminazione artificiale permettono, in piccole popolazioni o in razze in estinzione, una migliore distribuzione dei geni riducendo la consanguineità. In questa Tesi sono stati raccolti e valutati retrospettivamente i dati relativi alle inseminazioni artificiali effettuate in campo da più veterinari con dosi di seme refrigerato di 4 asini di razza amiatina prodotte dal Centro di Produzione di Materiale Seminale dell’Istituto Incremento Ippico di San Rossore di Pisa in 9 stagioni riproduttive (2004-2012). Complessivamente a partire da 54 eiaculati sono state inviate 58 dosi, destinate a 27 fattrici (24 asine e 3 cavalle). Le caratteristiche seminali degli asini amiatini erano simili a quanto riportato in letteratura nelle altre razze. Nelle asine, le percentuali di gravidanza per ciclo e per stagione (rispettivamente 37,8% e 60,7%) in seguito a inseminazione con seme refrigerato sono risultate tra le più elevate in letteratura per questa specie, mentre le percentuali di puledri nati per ciclo e per stagione (rispettivamente 32,5 e 50%) sono le uniche disponibili per questa pratica nella specie asinina. Delle tre cavalle solo una è risultata gravida a fine stagione. Nelle asine la media dei cicli sfruttati per stagione è stata di 1,6±0,8 e le dosi inviate per ciclo sono state mediamente 1,2±0,5. Non è stata osservata una differenza significativa in fertilità tra gli stalloni, forse anche per il basso numero di dosi inviate. Sulla percentuale di gravidanza per ciclo (DG+) non hanno influito significativamente neanche il numero di spermatozoi spediti per dose, ≤1500x106 (DG+ = 30,8%) o ≥2000x106 (DG+ = 41,9%), il numero di dosi inviate per ciclo, una (DG+ = 35,1%) o più di una (DG+ = 50%), o il tipo di trasporto, con ritiro a mano e utilizzo in giornata (DG+ = 33,3%) o tramite vettore e consegna il giorno seguente (DG+ = 41,7%). In conclusione, i risultati di questo studio clinico indicano come il seme refrigerato di asino, preparato come descritto in questa Tesi, possa essere conservato per 24 ore ed essere poi utilizzato con successo per l’inseminazione artificiale nelle femmine della stessa specie.
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