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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11272012-152603


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
RAIMO, KATIA
Indirizzo email
k.raimo@soluxioni.it
URN
etd-11272012-152603
Titolo
Valutazione multiparametrica della funzione vascolare in pazienti normopeso e normotesi con apnee ostruttive del sonno
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA INTERNA
Relatori
relatore Prof. Taddei, Stefano
Parole chiave
  • funzione vascolare
  • apnee ostruttive del sonno
Data inizio appello
08/01/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
I pazienti affetti da sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS), condizione con elevata comorbidità con l’ipertensione arteriosa e l’obesità, presentano un invecchiamento vascolare precoce ed alterazioni renali. Lo scopo di questa tesi è stato quello di valutare, se la disfunzione vascolare presente nei pazienti affetti da apnee ostruttive del sonno rappresenti o meno un fattore di rischio cardiovascolare.
Sono stati arruolati 40 pazienti affetti da apnee ostruttive del sonno moderata-severa (20 con fattori di rischio cardiovascolari e 20 senza) e confrontati con 20 pazienti sani. Sono state misurate la capacità vasodilatante renale, la vasodilatazione endotelio-dipendente dell’arteria brachiale, la velocità dell’onda sfigmica carotido-femorale e la rigidità carotidea, inoltre sono stati valutati I marker dello stress ossidativo ed endoteliale.
I pazienti con apnee ostruttive del sonno senza fattori di rischio cardiovascolare presentavano una ridotta vasodilatazione endotelio dipentente (3.7±2.1 vs 6.1±3.0%, p<0.05), elevati livelli plasmatici di E-selectina (49.8±11.5 vs 38.9±17.9 ng/ml, p<0.05) ed alterata capacità vasodilatante renale (6.0±4.3 vs 10.4±6.1%, p<0.05), rispetto ai controlli sani. In questi pazienti l’espressione della eNOS era ridotta, mentre i parametri dello stress ossidativo e le molecole di adesione leucocitaria erano simili ai controlli. I pazienti con OSAS e fattori di rischio cardiovascolari mostravano anche un incremento della rigidità aortica e carotidea, dell’indice delle resistenze renali e dello spessore intima-media, e ridotti marker cellulari dei progenitori endoteliali.
In conclusione, l’OSAS è caratterizzata da disfunzione e attivazione endoteliale ed alterata capacità renale vasodilatante anche in assenza di fattori di rischio cardiovascolare, probabilmente dovuti alla ridotta espressione della eNOS.
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