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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11272009-123617


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SORBERA, IRENE
URN
etd-11272009-123617
Titolo
Connettività e diversità in popolamenti bentonici di substrato duro lungo la costa ligure
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Dott.ssa CHIANTORE, MARIACHIARA
relatore Prof. Benedetti Cecchi, Lisandro
Parole chiave
  • α-diversità
  • biodiversità
  • meta-communities
  • β-diversità
Data inizio appello
14/12/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/12/2049
Riassunto
La mia tesi prende in esame le modalità di diversità a scala locale dei popolamenti sessili e vagili dell’infralitorale roccioso della costa Ligure ed analizza la connettività ecologica comunità tra tali popolamenti all’intero pool regionale.
Nell’ambito della teoria delle “Meta-communities”, la diversità regionale rappresenta la somma tra l’α-diversità (scala locale) e la β-diversità. La β-diversità, riflettendo la differenza in ricchezza specifica tra le singole unità locali e il pool regionale, rappresenta dunque una misura della connettività ecologica.
Durante l’estate 2008 sono stati campionati i popolamenti bentonici dell’infralitorale roccioso superficiale in 10 località (tratti di costa di circa 150 m) distribuite tra le Cinque Terre ed il confine occidentale di Genova: Capo Monesteroli, Montenero, Monterosso, Levanto, Bonassola, Framura, Portofino, Punta Chiappa Est, Punta Chiappa Ovest e Pontetto.
In ciascuna località sono stati raccolti campioni a distanza reciproca di 10 m, per un totale di 15 osservazioni per località. Il medesimo disegno di campionamento è stato applicato per la componente sessile, mediante campionamento visuale di quadrati 20x20 cm, e per la componente vagile costituita dagli organismi che vivono all’interno del feltro algale, attraverso prelievo di una carota del diametro interno di 5 cm.
Per ogni località, sono state fatte stime di composizione specifica e abbondanza di singole specie. Le curve cumulative di specie ottenute sia dai dati dei quadrati visuali che degli organismi del feltro algale, hanno permesso il confronto della diversità specifica tra località, la definizione della ricchezza specifica regionale e la stima della β-diversità per ciascuna località.
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