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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11272008-120033


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
BIONDI, FRANCESCA
URN
etd-11272008-120033
Titolo
Effetto della manipolazione di parametri magnetici sull'orientamento di migratori transahariani
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE BIOLOGICHE
Relatori
Relatore Prof. Baldaccini, Natale Emilio
Relatore Dott.ssa Gaggini, Valentina
Parole chiave
  • balia nera
  • bussola magnetica
  • Ficedula hypoleuca
  • luce polarizzata
  • migrazione
  • orientamento
  • passeriformi
Data inizio appello
15/12/2008
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/12/2048
Riassunto
La posizione che l’Italia occupa nel bacino del Mediterraneo la rende un vero e proprio ponte naturale tra Europa e Africa. Per questo motivo la nostra penisola è ampiamente interessata da un passaggio migratorio di uccelli sia in primavera che in autunno. Per i migratori che in primavera si spostano dall’Africa verso le latitudini europee il viaggio rappresenta uno sforzo rilevante e le prime opportunità di interrompere questo volo prolungato sul mare sono offerte dalle isole del bacino mediterraneo. Queste siti di sosta o stop-over rappresentano aree di studio ideali per la comprensione dei fattori ecologici e fisiologici alla base del fenomeno migratorio. A questo scopo è stato lanciato fin dal 1988 un progetto coordinato di inanellamento coordinato dall’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica e basato su un sistema di stazioni di localizzate su varie isole di piccola dimensione isole distribuite da nord a sud dell’intero bacino mediterraneo (Progetto Piccole Isole). Tra queste stazioni Ventotene (Arcipelago Pontino, Latina), ovvero il sito sperimentale scelto per questo lavoro, costituisce un laboratorio naturale di particolare importanza, vista la quantità di individui e di specie che possono esservi catturate annualmente.
Lo scopo di questo studio è stato approfondire alcuni aspetti relativi alle modalità di orientamento dei migratori e ai rapporti gerarchici esistenti tra le varie bussole da loro possedute. In particolare si è voluto verificare come individui in migrazione attiva risolvessero una situazione di conflitto tra informazioni visive fornite dal pattern di luce polarizzata all’alba e al tramonto e informazioni di tipo magnetico. Secondo recenti studi, infatti, le informazioni direzionali ricavate dall’asse di polarizzazione della luce potrebbero essere utilizzate per ottenere un riferimento di Nord su cui ricalibrare la bussola magnetica quando è visibile la zona vicino all’orizzonte.
Il soggetto sperimentale scelto è la balia nera Ficedula hypoleuca, passeriforme appartenente alla famiglia dei muscicapidi e migratore notturno trans-sahariano. Gli esperimenti sono stati condotti su esemplari catturati durante il volo migratorio primaverile che porta gli animali dai quartieri di svernamento situati nell’Africa occidentale a quelli riproduttivi situati nell’Europa settentrionale, seguendo una tipica rotta SW/NE.
Le balie sono state tenute in cattività per tre giorni. Per verificare le scelte direzionali prima dell’esposizione al conflitto, i soggetti sperimentali sono stati saggiati una prima volta al tramonto del secondo giorno di cattività in imbuti di Emlen modificati, in condizioni che simulavano cielo coperto e con campo magnetico naturale (1° test). Il giorno seguente gli uccelli che avevano mostrato un orientamento significativo nel 1° test sono stati esposti all’alba ad una situazione di conflitto tra riferimenti visivi e magnetici. Al tramonto del terzo giorno gli animali sono stati saggiati nuovamente negli imbuti di Emlen (2° test) per verificarne le scelte direzionali dopo l’esposizione al conflitto. Nel caso gli animali ricalibrino la propria bussola magnetica sulla base dell’informazione fornita dalla luce polarizzata ci aspettiamo di osservare al secondo test una rotazione nell’orientamento in linea con la manipolazione sperimentale effettuata durante l’esposizione al conflitto.
I dati raccolti sono stati analizzati con tecniche di statistica circolare e i risultati ottenuti discussi nel corpo della tesi.
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