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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11262023-221607


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RE, STEFANO
URN
etd-11262023-221607
Titolo
Il ruolo della melatonina nella protezione dei danni da ozono in piante di Phaseolus vulgaris L.
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Nali, Cristina
correlatore Dott. Hoshika, Yasutomo
Parole chiave
  • fagiolo
  • melatonin
  • melatonina
  • photosynthesis
  • fotosintesi
  • stress ossidativo
  • oxidative stress
  • ozone
  • ozono
  • bean
Data inizio appello
11/12/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/12/2093
Riassunto
Lo scopo della presente tesi è stato quello di valutare il ruolo della melatonina (MEL) in piante di fagiolo (Phaseolus vulgaris L.) cv. White Top e le possibili implicazioni della molecola nella protezione dei danni da ozono (O3). Nel corso delle attività sono stati valutati: (i) l’effetto dell’applicazione di MEL esogena (radicale e fogliare) sull’accumulo di MEL e metaboliti fenolici nei tessuti analizzati e (ii) l’effetto protettivo del trattamento fogliare con MEL in piante di fagiolo esposte a elevate concentrazioni di O3 (200 ppb, 5 h). I risultati sono stati sottoposti ad ANOVA a due vie (per valutare gli effetti dei fattori ‘O3’, ‘MEL’ e la loro interazione), seguita dal test HSD di Tukey. Le prove in ambiente controllato hanno evidenziato un accumulo di MEL all’interno dei tessuti trattati con MEL esogena già dopo un’ora di trattamento (rispettivamente 8 e 4 volte in foglie e radici trattate con MEL esogena 0,1 mM), anche in parti della pianta non interessate dal trattamento, oltre che un aumento del contenuto in fenoli totali (+21% in foglie trattate con MEL esogena 1 mM). Al termine dell’esposizione, il trattamento con MEL (0,1 mM) induceva, oltre a una riduzione delle lesioni fogliari (-33%), un aumento del tasso fotosintetico, della conduttanza stomatica e della concentrazione di CO2 intercellulare (rispettivamente +72, +23 e +40%), un’aumentata sintesi di acido abscissico (+39%) e una significativa diminuzione nell’accumulo di malondialdeide, anione superossido e perossido di idrogeno (rispettivamente -56, -57 e -33%). In conclusione, l’impiego di MEL potrebbe avere risvolti positivi nella difesa contro O3, in virtù di un possibile ruolo nella modulazione dei meccanismi protettivi della pianta.
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