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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11262020-155514


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ZUCCONI, ALESSANDRA
URN
etd-11262020-155514
Titolo
Valutazione delle alterazioni elettrolitiche in gatti sottoposti ad anestesia
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Briganti, Angela
correlatore Dott.ssa Di Franco, Chiara
controrelatore Prof. Lubas, George
Parole chiave
  • anestesia
  • elettroliti
  • dexmedetomidina
  • gatti
Data inizio appello
18/12/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/12/2090
Riassunto
Riassunto
Obiettivo - Studiare le modificazioni elettrolitiche in gatti sottoposti ad anestesia.
Materiali e Metodi - Sono stati inseriti nello studio gatti presentati presso l’Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato dell’Università di Pisa, tra Gennaio e Dicembre 2020, sottoposti ad anestesia per l’esecuzione di procedure diagnostiche e chirurgiche. Prima dell’anestesia i soggetti sono stati visitati e pesati. I criteri di inclusione prevedevano che i soggetti fossero clinicamente sani, con una classe di rischio ASA I o II, e che, in base allo stato fisico e al temperamento del soggetto, fosse applicabile il protocollo anestesiologico previsto dallo studio che prevedeva l’effettuazione di un emogas analisi prima della sedazione. Il protocollo anestesiologico ha previsto una premedicazione con 10 mcg/kg di dexmedetomidina e 0,2 mg/kg di metadone, somministrati in un’unica iniezione intramuscolare, induzione con propofol, somministrato per via endovenosa ad effetto, seguita da intubazione e mantenimento con isoflorano in ossigeno o miscela di ossigeno e aria. Gli emogas sono stati eseguiti su sangue venoso, prima della sedazione (Tpre), 10 minuti dopo la somministrazione della premedicazione (T10), a 30 minuti dalla premedicazione (T30) ed a 60 minuti dalla premedicazione (T60). Il prelievo è stato eseguito dalla vena giugulare mediante siringhe dedicate e analizzato nell’arco dei 5 minuti successivi. L’analisi è stata eseguita mediante il macchinario STAT Profile Prime Plus VET.
Risultati - Sono stati arruolati 14 gatti di età media 6 +|- 4,1 anni e di peso medio 5,3 +|- 0,9 kg, di cui 7 maschi e 7 femmine. Per quanto riguarda l’andamento degli elettroliti è stata evidenziata una riduzione significativa dei valori di Na+ a T60 rispetto a Tpre, mentre non è stata evidenziata nessuna variazione significativa per Cl-, K+, Ca2+ e Mg2+. Anche il SID apparente non ha mostrato variazioni statisticamente significative nei tempi monitorati. Riguardo agli altri parametri analizzati con l’emogas, pH, lattati ed Hct sono diminuiti in maniera significativa nel tempo rispetto ai valori registrati prima della premedicazione, mentre PCO2 e glucosio hanno mostrato un aumento significativo nel tempo.
Conclusioni - Una premedicazione con dexmedetomidina e metadone nel gatto non provoca alterazioni significative degli elettroliti nei primi 30 minuti. Le alterazioni elettrolitiche ed acido base riscontrate nel presente studio sono riconducibili alla fluidoterapia e all’ipoventilazione. Infine, è stato confermato il già noto effetto iperglicemizzante della dexmedetomidina.
Dal presente studio emerge la necessità di regolare in maniera oculata la fluidoterapia dei gatti sottoposti ad anestesia e lo stato di ventilazione di essi: l’effettuazione di una valutazione emogas-analitica prima e durante l’anestesia risulta un valido metodo per monitorare questi parametri.
Per verificare il reale l’impatto di un protocollo di sedazione con dexmedetomidina e metadone sullo stato elettrolitico ed acido base sono necessari ulteriori studi senza la somministrazione di fluidoterapia che possa interferire con i risultati.
Parole chiave - Elettroliti, anestesia, gatto, dexmedetomidina.

Abstract
Objective - To study the electrolyte changes in cats undergoing anesthesia.
Materials and Methods - The study included cats presented at the Mario Modenato Veterinary Educational Hospital of the University of Pisa, between January and December 2020, undergoing anesthesia for the execution of diagnostic and surgical procedures. Before the anesthesia, the subjects were examined and weighed. The inclusion criteria provided that the subjects were clinically healthy, with an ASA I or II risk class and that, based on the physical state and temperament of the subject, the anesthetic protocol provided by the study was applicable, which included the execution of a blood gas analysis before sedation. The anesthetic protocol envisaged premedication with 10 mcg/kg of dexmedetomidine hydrochloride and 0.2 mg/kg of methadone, administered in a single intramuscular injection, induction with Propofol, administered intravenously until effect, followed by intubation and maintainance with Isoflorane in oxygen or a mixture of oxygen and air. Analysis were performed on venous blood, before sedation (Tpre), 10 minutes after the premedication (T10), 30 minutes after premedication (T30) and 60 minutes after premedication (T60). The collection was performed from the jugular vein using dedicated syringes and analyzed over the next 5 minutes. The analysis was performed using the STAT Profile Prime Plus VET machinery.
Results - 14 cats with a mean age of 6 +|- 4.1 years and a mean weight of 5.3 +|- 0.9 kg were enrolled, of which 7 males and 7 females. As regards the electrolyte trend, a significant reduction in the values of Na+ at T60 compared to Tpre was highlighted, while no significant variation was highlighted for Cl-, K+, Ca2+ and Mg2+. Even the apparent SID did not show statistically significant changes at the monitored times. With regard to the other parameters analyzed with blood gas, pH, lactate and Hct decreased significantly over time compared to the values recorded before premedication, while PCO2 and glucose showed a significant increase over time.
Conclusions - Premedication with dexmedetomidine and methadone in cats does not cause significant changes in electrolytes in the first 30 minutes. The electrolyte and acid base alterations found in this study are attributable to fluid therapy and hypoventilation. Finally, the already known hyperglycemic effect of dexmedetomidine was confirmed.
This study shows the need to carefully regulate the fluid therapy of cats undergoing anesthesia and their ventilation status: carrying out a blood gas-analytical assessment before and during anesthesia is a valid method for monitoring these parameters.
To verify the real impact of a sedation protocol with dexmedetomidine and methadone on the electrolyte and acid base state, further studies, carried out without the administration of fluid therapy that could interfere with the results, are needed.
Key words - Electrolytes, anesthesia, cat, dexmedetomidine.
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