Tesi etd-11262019-144656 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BERTINI, CAMILLA
URN
etd-11262019-144656
Titolo
Il complesso vulcanico di Shield Nunatak (Melbourne Volcanic Province, Antartide): petrografia e geochimica dei prodotti delle eruzioni subglaciali
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Rocchi, Sergio
Parole chiave
- Antartide
- eruzioni subglaciali
- Shield Nunatak
- sorgente magmatica
Data inizio appello
13/12/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/12/2089
Riassunto
In questo lavoro sono stati analizzati petrograficamente, geochimicamente, tramite fluorescenza a raggi-X (XRF), per la determinazione degli elementi maggiori, e spettrometria di massa (ICP-MS), per la determinazione degli elementi in traccia, dei campioni provenienti dal centro vulcanico di Shield Nunatak, situato nella Melbourne Vulcanic Province (MVP), Antartide, raccolti durante le spedizioni del 2005/2006 e del 2011/2012.
L’attività vulcanica in Antartide ha iniziato a svilupparsi nel Cenozoico ed i prodotti si trovano principalmente nell’area occidentale del “Ross Embayment” e lungo le Montagne Transantartiche, che rappresentano il fianco occidentale della West Antarctic Rift System (WARS), ovvero la principale zona di estensione del continente antartico.
Le eruzioni di Shield Nunatak, così come la maggior parte delle eruzioni dei centri vulcanici antartici, sono avvenute in ambiente subglaciale; nello specifico, date le osservazioni di terreno e analisi geochimiche precedenti, si tratta di eruzioni avvenute al di sotto di una copertura di ghiaccio con spessore inferiore ai 200-300 m.
Lo scopo è stato cercare di capire, tramite il trend di frazionamento degli elementi maggiori, il pattern di frazionamento degli elementi in traccia e delle REE, ed altre caratteristiche geochimiche come il rapporto LaN/YbN e i rapporti La/Nb e Ba/Nb, il tipo di magma eruttato dal centro vulcanico e se i campioni derivino da una o più eruzioni. I dati raccolti e le osservazioni fatte sono stati poi confrontati con dati e osservazioni già disponibili da lavori precedenti, per capire se l’origine magmatica dei prodotti di Shield Nunatak è coerente con quella del resto dei centri vulcanici del West Antarctic Rift System (WARS).
Studi precedenti hanno evidenziato che il magma eruttato dai centri vulcanici situati lungo la WARS sia di tipo Ocean Island Basalts (OIB).
Inizialmente, date le caratteristiche geochimiche, è stato ipotizzato che i prodotti della MVP derivino da una mantle plume profonda attiva durante il Cenozoico (circa 50 Ma) associata ad una fase di estensione.
Recentemente, queste caratteristiche geochimiche sono state attribuite a un iniziale fase estensionale amagmatica durante il Cretaceo superiore (100 Ma-66 Ma), dove si ha la formazione e l’accumulo di piccole quantità di fuso, seguita da una fase transtensionale, attiva dall’Eocene medio (circa 50 Ma) fino ad oggi, in cui si ha un movimento strike-slip lungo le discontinuità litosferiche con attivazione del magmatismo in settori crostali adiacenti.
L’attività vulcanica in Antartide ha iniziato a svilupparsi nel Cenozoico ed i prodotti si trovano principalmente nell’area occidentale del “Ross Embayment” e lungo le Montagne Transantartiche, che rappresentano il fianco occidentale della West Antarctic Rift System (WARS), ovvero la principale zona di estensione del continente antartico.
Le eruzioni di Shield Nunatak, così come la maggior parte delle eruzioni dei centri vulcanici antartici, sono avvenute in ambiente subglaciale; nello specifico, date le osservazioni di terreno e analisi geochimiche precedenti, si tratta di eruzioni avvenute al di sotto di una copertura di ghiaccio con spessore inferiore ai 200-300 m.
Lo scopo è stato cercare di capire, tramite il trend di frazionamento degli elementi maggiori, il pattern di frazionamento degli elementi in traccia e delle REE, ed altre caratteristiche geochimiche come il rapporto LaN/YbN e i rapporti La/Nb e Ba/Nb, il tipo di magma eruttato dal centro vulcanico e se i campioni derivino da una o più eruzioni. I dati raccolti e le osservazioni fatte sono stati poi confrontati con dati e osservazioni già disponibili da lavori precedenti, per capire se l’origine magmatica dei prodotti di Shield Nunatak è coerente con quella del resto dei centri vulcanici del West Antarctic Rift System (WARS).
Studi precedenti hanno evidenziato che il magma eruttato dai centri vulcanici situati lungo la WARS sia di tipo Ocean Island Basalts (OIB).
Inizialmente, date le caratteristiche geochimiche, è stato ipotizzato che i prodotti della MVP derivino da una mantle plume profonda attiva durante il Cenozoico (circa 50 Ma) associata ad una fase di estensione.
Recentemente, queste caratteristiche geochimiche sono state attribuite a un iniziale fase estensionale amagmatica durante il Cretaceo superiore (100 Ma-66 Ma), dove si ha la formazione e l’accumulo di piccole quantità di fuso, seguita da una fase transtensionale, attiva dall’Eocene medio (circa 50 Ma) fino ad oggi, in cui si ha un movimento strike-slip lungo le discontinuità litosferiche con attivazione del magmatismo in settori crostali adiacenti.
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