Tesi etd-11262018-171946 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DI NARDO, SARA
URN
etd-11262018-171946
Titolo
Indagine quali-quantitativa del marchio Ecolabel UE applicato al prodotto tessuto-carta: un’analisi delle casistiche riscontrabili nella valutazione degli aspetti ambientali
Dipartimento
CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE
Corso di studi
CHIMICA INDUSTRIALE
Relatori
relatore Prof. Valentini, Giorgio
Parole chiave
- carta-tissue
- certificazione
- iter di certificazione
- marchio Ecolabel UE
- prodotto ecologico
- ridotto impatto ambientale
- sostenibilità ambientale
- tessuto-carta
- valutazione dei criteri ecologici
Data inizio appello
12/12/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/12/2088
Riassunto
L’Ecolabel UE è il marchio dell’Unione Europea che contraddistingue prodotti e servizi che hanno un ridotto impatto ambientale all’interno del loro ciclo di vita. Ad oggi sono molte le aziende che adottano volontariamente questa certificazione, nell’ottica di una sempre più crescente tendenza verso il miglioramento delle proprie prestazioni ambientali e di una maggiore visibilità sul mercato a livello europeo.
Tra le aziende richiedenti il marchio Ecolabel, si distinguono senza dubbio quelle appartenenti al settore cartario. Il tessuto-carta (noto anche come carta tissue) comprende prodotti come: carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti, bobine, ecc.
Nel presente lavoro di tesi sono stati esaminati i casi di tre cartiere richiedenti la certificazione Ecolabel che si differenziano per le problematiche riscontrate nella valutazione degli impatti ambientali associati a ciascuna di esse. Gli aspetti più rilevanti nel processo cartario sono:
- qualità delle acque di scarico
- inquinanti presenti nelle emissioni atmosferiche
- consumo energetico
- sostanze pericolose presenti nei prodotti ausiliari
Seguendo l’iter di certificazione, secondo il documento ufficiale riportante la valutazione dei criteri ecologici definiti per la categoria dei prodotti considerati, è stato possibile verificare le differenze emerse dai tre casi considerati e tentare un approccio più generale ma razionale delle situazioni che possono potenzialmente presentarsi nell’ambito eterogeneo del settore cartario.
Il tirocinio si è svolto presso l’azienda ECOL STUDIO SPA, specializzata in analisi di laboratorio, consulenza e formazione. Dal 1982 opera nell’ambito della qualità del prodotto, delle analisi ambientali e della sicurezza sul lavoro affiancando le imprese clienti nell’attuazione di politiche orientate ad uno sviluppo sostenibile.
Negli anni, Ecol Studio ha consolidato la sua esperienza nel settore carta, rappresentando il punto di riferimento per un gran numero di industrie cartarie del territorio.
Questa tesi è il risultato di un’analisi quali-quantitativa degli impatti ambientali associati alla produzione di carta tissue in 3 distinti stabilimenti cartari, nel quadro generale della valutazione del ciclo di vita del prodotto (LCA) e nell’ambito specifico della certificazione Ecolabel.
I principi fondamentali per affrontare l’indagine sono quindi, da un lato la teoria della metodologia LCA applicata al settore carta, dall’altro la normativa europea e i criteri ecologici per la certificazione Ecolabel di prodotti tissue.
Da queste basi si è voluta iniziare l’analisi preliminare degli aspetti rilevanti nel processo cartario; in particolare sono stati presi in esame:
- il caso della cartiera A, impianto esistente che utilizza come materia prima cellulosa
- il caso della cartiera B, impianto esistente che utilizza come materia prima macero
- il caso della cartiera C, nuovo impianto che utilizza come materia prima cellulosa.
Si fa riferimento ai tre casi citati senza riportare direttamente il nome della cartiera, per motivi di riservatezza dei dati aziendali.
In questa trattazione sarà descritto brevemente il processo di produzione di carta tissue, focalizzando l’attenzione sulle fasi più critiche per l’impatto che esso ha su alcune matrici ambientali, in particolare acqua, aria ed energia.
Successivamente, sono stati presi in considerazione metodologie di campionamento e metodi di analisi per alcuni parametri significativi. Nello specifico, vengono quantificati: i flussi di materia, i flussi idrici, i consumi energetici e le emissioni atmosferiche.
Dai risultati ottenuti, si prosegue la discussione sulla validità dei dati analitici e delle assunzioni fatte, con lo scopo di trovare una linea comune da seguire per le tipologie di realtà industriali considerate. Infatti, l’approccio di fronte alla richiesta di una nuova certificazione Ecolabel per prodotti tissue non è sempre scontato dal momento che ogni cartiera ha, all’interno del suo processo produttivo, una grande quantità di variabili difficilmente valutabili nell’insieme a meno di effettuare una preliminare valutazione sistematica dei fattori più impattanti in termini di sostenibilità ambientale.
Tra le aziende richiedenti il marchio Ecolabel, si distinguono senza dubbio quelle appartenenti al settore cartario. Il tessuto-carta (noto anche come carta tissue) comprende prodotti come: carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti, bobine, ecc.
Nel presente lavoro di tesi sono stati esaminati i casi di tre cartiere richiedenti la certificazione Ecolabel che si differenziano per le problematiche riscontrate nella valutazione degli impatti ambientali associati a ciascuna di esse. Gli aspetti più rilevanti nel processo cartario sono:
- qualità delle acque di scarico
- inquinanti presenti nelle emissioni atmosferiche
- consumo energetico
- sostanze pericolose presenti nei prodotti ausiliari
Seguendo l’iter di certificazione, secondo il documento ufficiale riportante la valutazione dei criteri ecologici definiti per la categoria dei prodotti considerati, è stato possibile verificare le differenze emerse dai tre casi considerati e tentare un approccio più generale ma razionale delle situazioni che possono potenzialmente presentarsi nell’ambito eterogeneo del settore cartario.
Il tirocinio si è svolto presso l’azienda ECOL STUDIO SPA, specializzata in analisi di laboratorio, consulenza e formazione. Dal 1982 opera nell’ambito della qualità del prodotto, delle analisi ambientali e della sicurezza sul lavoro affiancando le imprese clienti nell’attuazione di politiche orientate ad uno sviluppo sostenibile.
Negli anni, Ecol Studio ha consolidato la sua esperienza nel settore carta, rappresentando il punto di riferimento per un gran numero di industrie cartarie del territorio.
Questa tesi è il risultato di un’analisi quali-quantitativa degli impatti ambientali associati alla produzione di carta tissue in 3 distinti stabilimenti cartari, nel quadro generale della valutazione del ciclo di vita del prodotto (LCA) e nell’ambito specifico della certificazione Ecolabel.
I principi fondamentali per affrontare l’indagine sono quindi, da un lato la teoria della metodologia LCA applicata al settore carta, dall’altro la normativa europea e i criteri ecologici per la certificazione Ecolabel di prodotti tissue.
Da queste basi si è voluta iniziare l’analisi preliminare degli aspetti rilevanti nel processo cartario; in particolare sono stati presi in esame:
- il caso della cartiera A, impianto esistente che utilizza come materia prima cellulosa
- il caso della cartiera B, impianto esistente che utilizza come materia prima macero
- il caso della cartiera C, nuovo impianto che utilizza come materia prima cellulosa.
Si fa riferimento ai tre casi citati senza riportare direttamente il nome della cartiera, per motivi di riservatezza dei dati aziendali.
In questa trattazione sarà descritto brevemente il processo di produzione di carta tissue, focalizzando l’attenzione sulle fasi più critiche per l’impatto che esso ha su alcune matrici ambientali, in particolare acqua, aria ed energia.
Successivamente, sono stati presi in considerazione metodologie di campionamento e metodi di analisi per alcuni parametri significativi. Nello specifico, vengono quantificati: i flussi di materia, i flussi idrici, i consumi energetici e le emissioni atmosferiche.
Dai risultati ottenuti, si prosegue la discussione sulla validità dei dati analitici e delle assunzioni fatte, con lo scopo di trovare una linea comune da seguire per le tipologie di realtà industriali considerate. Infatti, l’approccio di fronte alla richiesta di una nuova certificazione Ecolabel per prodotti tissue non è sempre scontato dal momento che ogni cartiera ha, all’interno del suo processo produttivo, una grande quantità di variabili difficilmente valutabili nell’insieme a meno di effettuare una preliminare valutazione sistematica dei fattori più impattanti in termini di sostenibilità ambientale.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |