Tesi etd-11262017-234107 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BARTOLETTI, FRANCESCA
URN
etd-11262017-234107
Titolo
Valutazione dell'influenza della dieta e della sensibilità del test Hemoccult® per la ricerca del sangue occulto fecale nel cane.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Marchetti, Veronica
correlatore Dott. Pierini, Alessio
correlatore Dott. Pierini, Alessio
Parole chiave
- cane
- guaiacolo
- sangue occulto fecale
- test
Data inizio appello
15/12/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo scopo di questo studio è di valutare la sensibilità analitica del test Hemoccult® per la ricerca del sangue occulto fecale nel cane e l’influenza della dieta su di esso.
Per farlo sono stati arruolati 5 cani sani; ad ognuno è stata somministrata prima una dieta priva di proteine animali (HA Purina®) e poi una per il trattamento delle affezioni gastrointestinali (EN Purina®), durante le quali sono state date dosi scalari di sangue autologo alle concentrazioni di 5, 15, 20, 25 e 40 mghgb/kgpv, a distanza di almeno 96 ore tra una e l’altra. Ogni cane è stato testato per il sangue occulto a partire da ogni pasto con sangue fino a 48-72 ore dopo. Su 185 campioni solo 12 (6,5%) sono risultati positivi e non è stata trovata alcuna associazione tra le positività e l’aumento delle dosi di sangue somministrate. Nessun campione fra quelli effettuati prima delle somministrazioni di sangue è risultato positivo. Concludendo, le due diete in esame sembrano non influenzare il test Hemoccult®, che tuttavia si è dimostrato poco sensibile e incapace di rilevare anche quantità moderate di sangue nelle feci.
Per farlo sono stati arruolati 5 cani sani; ad ognuno è stata somministrata prima una dieta priva di proteine animali (HA Purina®) e poi una per il trattamento delle affezioni gastrointestinali (EN Purina®), durante le quali sono state date dosi scalari di sangue autologo alle concentrazioni di 5, 15, 20, 25 e 40 mghgb/kgpv, a distanza di almeno 96 ore tra una e l’altra. Ogni cane è stato testato per il sangue occulto a partire da ogni pasto con sangue fino a 48-72 ore dopo. Su 185 campioni solo 12 (6,5%) sono risultati positivi e non è stata trovata alcuna associazione tra le positività e l’aumento delle dosi di sangue somministrate. Nessun campione fra quelli effettuati prima delle somministrazioni di sangue è risultato positivo. Concludendo, le due diete in esame sembrano non influenzare il test Hemoccult®, che tuttavia si è dimostrato poco sensibile e incapace di rilevare anche quantità moderate di sangue nelle feci.
File
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