logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-11252022-175540


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (2 anni)
Autore
STRUFALDI, IRENE
URN
etd-11252022-175540
Titolo
Analisi di un contesto urbano pluristratificato. L’area 50000 del giardino della chiesa di San Sisto (Pisa).
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
BENI ARCHEOLOGICI
Relatori
relatore Prof. Cantini, Federico
Parole chiave
  • centro del potere
  • corte regia
  • cortevecchia
  • san sisto
  • scavo
Data inizio appello
05/12/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/12/2092
Riassunto
In questo breve contributo si presenta l’analisi di uno dei contesti stratigrafici messi in luce durante lo scavo archeologico nel giardino della chiesa di San Sisto, nel centro di Pisa, svoltosi tra il 2020 e il 2022.
Lo scavo nasce come attività legata al Progetto di eccellenza “I tempi delle strutture. Resilienze, accelerazioni e percezioni del cambiamento (nello spazio euro-mediterraneo)” del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa e, in particolare, alla sua linea medievale-archeologica, che prevede lo studio delle aree del potere pubblico nel territorio toscano tra VII e XII secolo.
Le ragioni che hanno portato a indagare archeologicamente quest’area stanno nel fatto che lo spazio oggi occupato dal giardino era posto, in età medievale, tra la chiesa di San Pietro e la chiesa di San Sisto, nel luogo in cui gli studiosi hanno tradizionalmente collocato la sede del potere pubblico in uso tra l’età longobarda e l’XI secolo. Inoltre, si tratta di un ampio spazio aperto e non urbanizzato almeno dal XVI secolo (e, verosimilmente, dal momento della conquista fiorentina a inizio Quattrocento). Tutto questo ha costituito un terreno fertile per l’avvio dello scavo, al quale hanno partecipato studenti del corso di laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali, del corso di laurea magistrale in Archeologia, allievi della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici e dottorandi della Scuola di dottorato in Scienze dell’Antichità, sotto la direzione scientifica del prof. Federico Cantini.
File