Tesi etd-11252022-173048 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GIFFONI, CLAUDIA
URN
etd-11252022-173048
Titolo
Fattori predisponenti e comorbidita' nella pancreatite acuta del cane
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Marchetti, Veronica
correlatore Dott.ssa Gori, Eleonora
controrelatore Prof.ssa Citi, Simonetta
correlatore Dott.ssa Gori, Eleonora
controrelatore Prof.ssa Citi, Simonetta
Parole chiave
- cane
- comorbidità
- fattori di rischio
- pancreatite acuta
- prognosi
Data inizio appello
16/12/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/12/2092
Riassunto
La pancreatite acuta (PA) è la patologia del pancreas esocrino più comune nel cane. In medicina veterinaria, è definita «idiopatica» perché, ancora oggi, non ne conosciamo le cause. Sono stati individuati diversi fattori di rischio, e comorbidità. Tuttavia, non è chiaro il meccanismo patogenetico con cui potrebbero favorire lo sviluppo di PA, e nessuno studio specifico riporta in modo scientifico le concause. L’obiettivo dello studio è documentare i fattori di rischio (razza e sesso), la prevalenza di comorbidità acute e croniche in cani con PA, e la loro influenza sulla prognosi di cani con PA. Nello studio sono stati inclusi 210 cani con diagnosi di PA basata su: SNAP® cPL “anormale” o “positivo”, o lipasi DGGR > 120 U/L, o Spec cPL > 200 μg/L , o su un’ecografia addominale compatibile, contestuale alla diagnosi di PA. Sono state riportate le patologie concomitanti alla PA, diagnosticate tramite clinica, esami di laboratorio, ed ecografia addominale. La popolazione di studio è stata poi suddivisa in due gruppi: sopravvissuti, e non sopravvissuti. La prevalenza di cani di sesso femminile (49,5%) e maschile (50,5%) era pressoché sovrapponibile. La maggior parte della popolazione di studio era rappresentata da meticci (32,9%). Il 96,7% dei cani con PA presentava almeno una patologia cronica concomitante. In particolare: nefropatia (70%), epatopatia (43,4%), colecistopatia (41%), enteropatia e/o colopatia (29%), pancreopatia (23,2%), cistopatia (12,9%), cardiopatia (11,8%), neoplasia (6,9%), diabete mellito (4,9%), ipotiroidismo (4,9%), iperadrenocorticismo (3%), pneumopatia (2%), ipoadrenocorticismo (0,5%), iperparatiroidismo (0,5%). Il 96,2% dei cani con PA presentavano almeno una patologia acuta concomitante. Nello specifico: enteropatia (47,5%), nefropatia (33,2%), e colecistopatia (11,9%), epatopatia (6%), e cistopatia (3%). Il tasso di mortalità del totale dei cani con PA era del 31,9%. L’outcome non era influenzato dalle comorbidità acute o croniche. Solo la nefrouropatia acuta era associata significativamente (p=0,003) ad un peggioramento dell’outcome. Inoltre, la presenza di due o più comorbidità acute è risultata associata significativamente (p= 0,004) ad un peggioramento della prognosi.
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